Appunto, oggi mi par proprio tempo maccaioso.
Buona domenica.
Maccaia
Greve e lento con sapore di sale
Monta il calore portato dal mare
Ed invade le strade, le piazze, i palazzi
Ed i vicoli oscuri dove freme la vita.
La pelle più non respira davvero
E gocce di sudore t’imperlano la fronte
In un desiderio pur inutile e vano
Di ritrovare un po’ di frescura.
Quel vento che viene da un deserto lontano
Infine ti schianta e di te ha ragione
Risvegliando in tal modo antichi dolori
Che pensavi sopiti e lontani da te.
Fantasma di dolore è questa maccaia
Che inonda e fa sua di Genova la vita
Ed illude il turista ignaro e foresto
Di viver primavera apparente e ben strana.
No, questo tempo feroce ed ostile
È fatto soltanto per il genovese verace
Che bene riconosce nell’umido afrore
Un che di prezioso della sua amata città.