Passatevi ore serene.
Smemorato
Nulla ricordo di tutto il dolore
Che tu hai sofferto a causa di me
E che in mille rivoli si è tosto disperso
Creando sul tuo viso mille gocce d’amore.
Gocce salate ed amare davvero
Sputate dal fondo del tuo povero cuore
Fenomeno triste di malanno feroce
Che porta alla morte l’affetto più caro.
Smemorato io sono e la mia memoria
Fallace diventa per troppa dolenza
E di te ho in mente e vivido in cuore
Solo l’idea di un’impressione d’amore.
Perciò dico evviva e assai benedico
Il dolce oblio che ricopre un po’ tutto
Che fa scomparire nel pozzo più nero
Di tutta la vita gli istanti sbagliati.
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