Puntuale ecco arrivare la poesia della domenica
Ore serene auguro a tutti voi.
Sognatore
Ho sognato l’amore che tu non mi dai,
Che mi centellini col contagocce
Come se fosse fatal mistura
Che non fa male ma neanche poi cura.
Come assetato lo aspetto ogni sera
Che quasi muoio in un lontano delirio
E quel tuo amore cosi freddo e distratto
Mi torce il cuore come a diventar matto.
Ma pur nella notte invento il reale
E come vin bianco assaggio il tuo bene:
Mi scivola in gola assai fresco e buono
Che più io non sento dolore né suono.
Quel sogno fatato è dolce e pietoso
E placa per poco l’ardente mia sete
Che tutto il mio corpo ben si rilassa
Come fosse avvolto da calda melassa.
Invece al mattino con rito crudele
Torna pur sempre l’odiata realtà
Ma io so bene che nel mio sogno incantato
Per sempre sarò il tuo dolce amato.
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