Poesia dedicata al seno, a mio avvviso la parte più femminile del corpo di una donna.
Vi auguro ore serene in qursta uggiosa domenica.
Le tue tette
Quanto son belle le tue tette procaci
Che alte e svettanti tu porti davanti:
Inducono tutti a battute salaci,
Girare fan la testa anche ai santi.
Su quelle curve il cor mio fa l'alpinista
Scoprendo valli e dirupi scoscesi;
Rischia di perder per sempre la pista
E i vasi sanguigni avere offesi.
E sono invero alquanto invidioso
Del tuo bambino che allatti ogni giorno.
Nutrimento ei chiede e solo riposo
Senza erotismi strani d'intorno.
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