Oggi battuta veloce e maliziosa.
Buona giornata a tutti.
Dove si trova l’appendice nelle donne? Ma certo: entrando a sinistra.
venerdì 11 dicembre 2015
giovedì 10 dicembre 2015
I tetti di Genova da Spianata Castelletto
La poesia di oggi riguarda Genova, più precisamente quel posto incantato che è Spianata Castelletto.
Vi consiglio proprio di andarci, magari usando quel vecchio e magico ascensore cantato così bene da Giorgio Caproni.
Ciao a tutti.
I tetti di Genova da Spianata Castelletto
Rossi non sono di Genova i tetti:
Di perla grigiastra li vedi innalzati
E il mare tu vedi ovunque ti metti.
La ligure ardesia il miracolo compie
Che paiono tanti velieri appaiati
E tutto d’immenso l’occhio si riempie.
La pietra nel mare ognor si confonde
E, in un gioco di ombre argentate,
Nel cielo la città infine si fonde.
martedì 8 dicembre 2015
Chiccata n. 80 - L'uomo che sussurrava ai cavalli
Anche oggi Gin e Gian sono protagonisti.
Buona festa e a giovedì
Gin è andato a trovare l’amico Gian che ha una piccola fattoria in campagna.
-Carissimo Gian, vedo che te la passi bene qui in campagna.-
-Non mi lamento, anche se ho un piccolo problema. –
-Di che si tratta? –
-Vedi quel cavallo? Ha grandissime potenzialità, potrebbe vincere anche dei concorsi, ma è triste, e proprio per questa tristezza ha dei pessimi piazzamenti. –
-Aspetta, dice Gin, ora ci penso io. –
Detto fatto, Gin si avvicina all’animale, gli sussurra qualcosa in un orecchio e immediatamente il cavallo si mette a nitrire di gioia e a ridere a crepapelle.
Sfortunatamente per il povero Gian, il rimedio è peggio del male. E infatti, preso da crisi convulsive di riso, la bestia non riesce a fare neanche un passo fuori del box. Dopo una settimana Gian ricorre all’amico Gin:
-Per favore, gli dice trepidante, fammelo tornare triste che almeno, con qualche colpo di frustino, riuscivo a fargli fare qualche ostacolo, come è ora è impossibile. –
-Non ti preoccupare, risponde Gin, fammi stare soltanto due minuti nel box solo con lui… -
Ancora una volta detto fatto e, dopo, il quadrupede è veramente triste, sull’orlo di una crisi di pianto dirotto.
-Gin, esclama stupefatto Gian, sei un mago! Ma come hai fatto? –
-Be’ sai, la prima volta gli ho detto << Io ho il pisello più grande del tuo>>. La seconda volta… gliel’ho fatto vedere… -
lunedì 7 dicembre 2015
Chiccata n. 79 - La festa più grande
Propongo un applauso virtuale a Gin e Gian, i nostri due eroi di tante storielle.
VIVA GIN VIVA GIAN
Buon lunedì.
Siamo a Natale, i due vecchietti Gin e Gian osservano le luminarie insieme a Gion, che è decisamente più giovane.
-Che bello il Natale, afferma Gin, Cristo che nasce, i panettoni, le luminarie… proprio una bella festa! –
-Certo, fa eco Gian, tutti siamo più buoni, i ravioli, il prosecco… è la festa più grande! -
-Eh no, esclama a sua volta Gion, la festa più grande è fare sesso! -
Gin e Gian si guardano negli occhi, poi, all’unisono:
-Noi preferiamo il Natale –
-Ah sì, e perché? -
-Perché capita più spesso! –
domenica 6 dicembre 2015
Le voci del vento
Da buon velista io amo il vento. Dice tante cose il vento. Basta saperle ascoltare.
Buona domenica.
Le voci del vento
Migliaia di voci il vento raccoglie
Di gioia e dolore presente e passato.
Tutto quel brusio l'orecchio non coglie:
Ad altro rumore è esso affinato.
Ma se in un giorno di grigia tempesta
Dal monte più alto tu guardi il mare
Ben chiara sarà del vento la festa
E mille, mille storie potrai ascoltare.
Son storie di uomini, di odio ed amore
Che solo richiedon di esser ricordate.
Ormai sono scevre da ogni rancore,
In un altro universo sono migrate.
E il vento le porta come un incanto
In un simulacro di eternità.
Le puoi sentire passare a te accanto
Ma dove esse vanno nessuno lo sa.
sabato 5 dicembre 2015
Chiccata n. 78 - La coca a Livorno
Altra storiella ambientata a Livorno. Immaginatela raccontata col tipico accento toscano.
Buon sabato.
A Livorno il tossicodipendente in crisi di astinenza si avvicina al possibile spacciatore:
-Che, ce l’hai la coca? –
-.No, in casa mia cucina solo la mi’ madre. –
Buon sabato.
A Livorno il tossicodipendente in crisi di astinenza si avvicina al possibile spacciatore:
-Che, ce l’hai la coca? –
-.No, in casa mia cucina solo la mi’ madre. –
giovedì 3 dicembre 2015
Regalo
Piccolo regalo del vostro gufo.
Buon giovedì
Regalo
Vorrei regalare una stella del cielo
A chi si è già preso un po’ del mio cuore
E avvolgerla tutta in un bianco velo
Così da scacciare l’intero dolore
Che tu, donna mia, provasti e or senti
In mille momenti, in mille frangenti.
Lassù non arrivo, mi spiace davvero,
Così sono sceso nel fondo del mare
Laggiù nell’abisso più buio, più nero
Una stella marina per te rintracciare
Perché tu lo sai: seppur men lucente
Una stella di mare è meglio che niente.
Buon giovedì
Regalo
Vorrei regalare una stella del cielo
A chi si è già preso un po’ del mio cuore
E avvolgerla tutta in un bianco velo
Così da scacciare l’intero dolore
Che tu, donna mia, provasti e or senti
In mille momenti, in mille frangenti.
Lassù non arrivo, mi spiace davvero,
Così sono sceso nel fondo del mare
Laggiù nell’abisso più buio, più nero
Una stella marina per te rintracciare
Perché tu lo sai: seppur men lucente
Una stella di mare è meglio che niente.
martedì 1 dicembre 2015
Chiccata n. 77 - Il pesce spada siciiano
Continuiamo con le battute siciliane.
Buon tutto quello che volete e a giovedì.
Il pesce spada siciliano esce a comprare le sigarette. Saluta i suoi e poi dice:
-Tonno subito! –
Buon tutto quello che volete e a giovedì.
Il pesce spada siciliano esce a comprare le sigarette. Saluta i suoi e poi dice:
-Tonno subito! –
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