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sabato 11 agosto 2012

La barzelletta del decreto crescita

Dunque pare che il nostro esimio primo ministro Mario Monti abbia sollecitato tutti i ministri affinchè portino idee nuove riguardanti la crescita economica italiana da esaminare il 24 agosto durante il Consiglio dei Ministri convocato per quel giorno.
Bene, ottimo, abbondante. Peccato che il decreto crescita fosse stato annunciato in dirittura d'arrivo ad Aprile, a Maggio, a Giugno, a Luglio.
Ora pare arriverà a Agosto, ma chissà se avverrà. Monti è uomo d'onore, ma la storia del cresci-italia assomiglia a una barzelletta che però non fa per niente ridere.
Presidente Monti, la prego, ci dica chi e cosa impedisce il varo di questo benedetto decreto. Ci dica per favore se questo ritardo è colpa di Alfano o di Bersani o di chi altro. Sono certo che gli italiani apprezzerebbero molto un linguaggio fatto di chiarezza, come sarebbe auspicabile che tutti si prendessero le loro brave responsabilità.
Fossimo in un altro paese democratico ciò sarebbe il minimo, ma, ahimè, siamo in Italia e quel che altrove è ovvio e naturale qui ha il sapore del miracolo.

8 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  2. se non si riduce la burocrazia, si elimina la corruzione e si incentivano gli investimenti di produzione l'Italia non tornerà a crescere. Chi investe se ne frega dell'articolo 18 perchè pensa a crescere e a guadagnare non a pararsi se non andrà bene!!! Tutto il resto è puro blàblà

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  3. Il decreto crescita non ci sarà, non ci sarà nessuna fase 2. Ogni decreto per favorire la crescita è inutile fintanto che abbiamo una pressione fiscale da record del mondo,e Monti non può smentire sè stesso riconoscendo che la crescita passa attraverso una riduzione delle imposte a livelli accettabili.

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  4. E'una barzelletta che non fa ridere nessuno solo gli imbecilli che hanno dato il potere a Monti ci credono

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    1. No non ci credono nemmeno loro, ma a loro fa comodo così. Gli imbecilli siamo noi non la casta.

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    2. hai ragione è triste ma è così. Questi, pur di sopravvivere, vendono l'anima della propria madre. Noi facciamo ancora la guerra ideologica: " sto con Bersani, sto con Berlusconi lui dice l'altro ha detto.
      Finale? noi sempre più tassati, loro e la cricca sempre più arricchiti

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  5. la crescita sara fatta solo di tasse e controlli da parte della guardia di finanza .Cio assicurera ancora una volta lo stipendio a tutti questi mangia pane a tradimento
    Per coloro che si guadagnano il pane con il proprio lavoro e di meglio danno lavoro ad altri ci saranno solo alcrime sangue e controlli
    La colpa inprimis e di quel golpista di Napolitano che ha messo in piedi questo esecutivo di scienziati che altro non hanno saputo fare che prosciugarci le taschesenza tagliare nemmeno un centesimo dei loro ricchi stipendi,emolumenti .vitalizi e concessioni :
    come si dixceva una volta tutti dovete soffrire tranne nooi!!!!!

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  6. Credevo che Monti e soci avessero il coraggio di tagliare, cosa che altri politici (di professione) non hanno mai avuto. Mi sono ricreduto!
    Questa è gente "FURBA", come tutti gli altri e danno l'impressione di fare senza sporcarsi le mani. E allora mi viene da chiedere: se i politici non hanno i "COGLIONI" di tagliare, se il governo tecnico non vuole sporcarsi troppo le mani e fa lo stretto necessario, chi è che deve riportare il paese fuori dal pantano e rimetterlo sul percorso del risanamento?
    Vuoi vedere che deve farlo il popolo, magari con una buona e santa RIVOLUZIONE, eliminando tutti i parassiti e parassitismi?
    Non vedo come questo popolo tipicamente "CLIENTELARE" possa trovare gli zebedei per rovesciare questa situazione e azzerare il tutto per ripartire con gente nuova, ma sopratutto con mentalità nuova

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