Senza commenti ulteriori, propongo ai miei ventiquattro lettori e mezzo questo mio ultimo componimento poetico. I commenti li lascio tutti a voi.
Mi nutre il tuo silenzio
Mi nutre il tuo silenzio
Aspro ed amaro come un fiele maligno
Che tutto mi sconvolge
Portando con sé indifferenza funesta.
Mi disseta la tua lontananza
Che brucia e fa male arrecando dolore
Lasciandomi sconfitto ed esausto
In battaglia feroci dove vittoria non c’è.
Mi veste la tua assenza
Con duro mantello che non ammette colore
Lasciandomi freddo e senza riparo
In lande invernali prive di luce.
Certo è assai grama questa mia vita
Che ogni giorno mi arreca gran pena
Ma almeno ho un’illusione perenne
Dì vivere sempre nel ricordo di te.
le più ostiche caratteristiche negative come silenzio, lontananza e assenza subiscono qui una metamorfosi tale da farle ritenere accettabili sullo sfondo di un ricordo che conferisce loro un'inaspettata vitalità. presumo che tutte queste liriche, sfornate a getto continuo, si riferiscano alla stessa partner, ma non ne sono certo. perchè non ci racconti qualcosa di ciò che è stato fra voi due? buon weekend da angelo.
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