La poesia che vi propongo oggi, o miei amati ventiquattro lettori e mezzo, apriva il mio primo libro di poesie dal titolo Frammenti di emozioni edito da De Ferrari nel 2004.
Tanto tempo è passato e tanti versi sono stati scritti, più o meno belli, più o meno intensi, ma secondo me questa poesia non ha perso il suo fascino. Cari lettori, leggetela con attenzione ed eventualmente scrivetemi se siete o meno d'accordo con me.
I tuoi occhi odierò
I tuoi occhi odierò
che fondi e chiari si confusero nei miei.
Il tuo viso odierò
che come luce mi apparve lontano.
Le tue mani odierò
che lievi e timide incontrarono le mie.
Il tuo corpo odierò
inesauribile fonte di piacere infinito.
Il tuo ricordo odierò
che come lama ancor ferisce il mio cuore.
Nulla di te resterà se non
il desiderio disperato di amarti...