E alla fine è arrivato: finalmente il vostro gufo posta un bello spam poetico.
Come al solito preferisco non commentare questa mia poesia e lascio volentieri questo compito ai miei ventiquattro lettori e mezzo che sono soliti leggermi.
Buona lettura e, se volete, lasciate un commento.
Mi piacerebbe arrivare da te
Dopo un viaggio durato cent’anni,
Dopo fatiche che dire non so,
Dopo una strada tortuosa e in salita.
Perché io so che tu sei nascosta
In mezzo a valli e monti solenni
Sempre coperti di neve e di ghiacci
Che non conoscono la parola fine.
Ma il vero amore non conosce ragione
E supera ostacoli aspri ed impervi
Senza curarsi di grama fatica,
Senza desistere dal suo ultimo fine.
Così da te alfin giungerò
Privo di forze ma col cuore non greve,
Come se fossi un eterno bambino
Che ha trovato la sua fonte d’amore.
E la pietà che ci accomuna
Scioglierà il grumo dei nostri affanni,
Scioglierà in pianto benefico e lieve
Ogni emozione che era rappresa.
Le tue dolci mani, le braccia, il tuo corpo
Saran per me medicina assai dolce
E nel tuo grembo di amante novella
Troverò un attimo di eternità.
Molto bella! Nelly
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