No, il vostro gufo non è diventato un cultore del corpo glabro, e neppure ha sperimentato cure laser per l'eliminazione di peli superflui. Il titolo del post vuole invece alludere a una concezione diversa della misurazione della crescita economica.
Depiliamoci sta a significare una liberazione dalla schiavitù del PIL.
Attualmente infatti la crescita si misura quasi esclusivamente sul valore del PIL, ovvero del prodotto interno lordo che una nazione ha. In base alle variazioni di PIL si stabilisce se l'economia di un dato paese è in buono stato o meno.
Siamo però così sicuri che una crescita incontrollata dei consumi e della produzione sia sempre e comunque positiva?
Secondo me occorre ripensare il concetto di crescita anche alla luce di un maggior rispetto per l'ambiente e per le condizioni psico-sociali del lavoratori e dei cittadini
E' meglio produrre di più avendo una popolazione stanca e stressata oppure produrre meno ma con più gioia e tranquillità? E poi, la crescita non sarà all'infinito, a un certo punto dovrà fermarsi per mancanza di risorse; cosa faremo in quella situazione?
Mi rendo conto che non è un discorso facile da liquidare in un breve post. Occorre però che le forze riformatrici e progressiste del nostro paese pensino un modello di vita diverso da quello attuale basato sul consumo a tutti i costi senza alcuna regola.
Solo in tal modo si potrà uscire in modo diverso e più consapevole da questa crisi economica.
Mi farebbe piacere che aggiungessi che dePILiamoci è il titolo di un libro (scritto da me e da Roberto Lorusso) e di una campagna per gli stili di vita decrescenti.
RispondiEliminaTutti i dettagli su www.benessereinternolordo.net
Grazie comunque per la citazione, e se ti va possiamo approfondire assieme il tema.
Nello De Padova
Grazie per la precisazione che ho riportato nel seguente post http://www.gufosaggio.com/2012/05/precisazione-su-depiliamoci.html
EliminaIn realtà, pur non avendo compreso il titolo del libro, lo spunto per questo post me l'hai dato proprio tu in una intervista con Corrado Augias. Ritengo comunque utile che questi temi siano sempre maggiormente dibattuti in ogni dove.