Per acquistare il romanzo De Villeroi Templare clicca qui

Support independent publishing: Buy this book on Lulu.

sabato 31 dicembre 2011

Lady Jane - Rolling Stones / New Dada

Il post precedente doveva essere l'ultimo dell'anno, ma il casuale ascolto di questa famosissima canzone dei Rolling Stones datata 1966 mi ha stimolato a condividerla con il mio manipolo di accaniti lettori.
Ve la propongo nella versione originale in inglese ed anche in quella italiana, suonata dai New Dada, complesso ormai sciolto da tempo.
Sinceramente non so quale sia più  bella. Se vi va, ditemelo voi, o carissimi lettori.
I video sono stati postati su Youtube rispettivamente da rockwithstone e grease52.
Buon anno nuovo a tutti!


venerdì 30 dicembre 2011

Spam poetico: La tua fica


Per l'ultimo post dell'anno, vi propongo, o mio manipolo di lettori che tanto mi volete bene, una poesia erotica.
Leggetela, cari lettori, e sono sicuro che dimenticherete per un momento stangate, spread, fase uno e fase due e magari vi spunterà anche un sorriso sulle labbra.


LA TUA FICA

Mi piace talmente la tua fica socchiusa
Che solo al pensier un’erezione io sento
E un desiderio tosto m’assale
Di fare sesso sfrenato con te.

Di poterti avere spogliata e porcella,
Di aprir le labbra della tua vagina
E contemplare estasiato e rapito
Il tuo clitoride nella sua nudità

E poi leccarlo e succhiarlo davvero
Fino a che infine eretto diventi
E gemiti assurdi e per certo inconsulti
Io possa udire provenienti da te.

E quindi entrare col mio duro biscotto
Nella tua passera grondante d’umori
Ed iniziare in rude maniera
Una danza di sesso e di gioia infinita.

Si sazierà poi il mio uccello assai caro
E ritornerà a dimensioni normali
Ma la tua fica bagnata e bollente
Sempre per lui un bel sogno sarà.

mercoledì 28 dicembre 2011

Imagine - John Lennon

A quasi fine anno, vi propongo, o miei ventiquattro lettori e mezzo che mi volete bene, questa famosissima canzone di John Lennon. Forse è proprio che abbiamo bisogno sempre di immaginare un mondo diverso e più bello di ciò che abbiamo sotto gli occhi. E forse è pur vero che grandi impulsi a rivoluzioni culturali sono venuti da dei sognatori che hanno però creduto nei loro sogni come Gandhi o Martin Luther King.
Il video è stato postato su Youtube da Achilleia.


giovedì 22 dicembre 2011

La polemica sull'articolo 18

Bene ha fatto Bersani a stoppare la polemica di questi giorni sull'articolo 18 dello statuto dei lavoratori affermando essere roba da matti il volerlo discutere in questo momento, ma il tutto si presta a qualche riflessione.
Infatti la destra e Confindustria fanno i loro interessi ed è logico che vogliano avere mano libera nel mercato del lavoro. Quello che invece stupisce è che anche esponenti che si dicono di sinistra, come ad esempio Pietro Ichino, sposino queste tesi care appunto alla destra.
Mi pare che costoro siano succubi di una certa egemonia culturale della destra che ha avuto inizio negli anni '80 con Reagan e la Thatcher e che ancor oggi sembra essere dominante nonostante i guasti sociali ed economici da essa prodotti.
Non è infatti togliendo dei diritti a chi li ha conquistati con dure lotte nel passato che si creano posti di lavoro per i giovani. Non è inseguendo condizioni di lavoro e salari "cinesi" che supereremo questa crisi. Anzi, precarizzare e impoverire la gran massa dei lavoratori dipendenti, a parte il costo sociale di tale operazione, avrà l'effetto economico di contrarre i consumi e pertanto di acuire l'attuale recessione.
Occorrerebbe invece studiare politiche di eguaglianza che riducessero il gap fra i pochi che guadagnano molto e i tanti che stentano a sbarcare il lunario.
Questo dovrebbe essere il compito di una forza di sinistra e dei suoi esponenti che non dovrebbero lasciarsi incantare dalle false sirene del libero mercato. 
Per inciso ricordo che nell'Odissea le sirene uccidevano ferocemente i malcapitati marinai che cedevano al loro richiamo.

martedì 20 dicembre 2011

Ho capito che ti amo - Luigi Tenco

Ho già ospitato diverse canzoni di Luigi Tenco in questo blog. Però questa canzone,  meno conosciuta rispetto ad altre più note del cantautore genovese, merita un accenno di più perchè secondo me è vera poesia. Poesia d'amore che mostra come a questa forza non si possa resistere nonostante tutti i propositi contrari.
Il video è stato postato su Youtube da LAMUSICADITENCO e appartiene all'archeologia degli attuali clip. Credo che sia del 1964. Buona visione.

mercoledì 14 dicembre 2011

Spam poetico: Bottiglia in mare

In generale evito di commentare le mie poesie. Non farò eccezione con questa. Leggetela e, se vi va, commentatela voi, o  miei ventiquattro lettori e mezzo che mi seguite e mi volete bene.


Bottiglia in mare

O vasto mare, tu accogli davvero
Questa bottiglia che io dono a te.
È lieve di peso e di certo galleggia
Ma racchiude l’amore che io provo per lei.

Lei che mi ha fatto a volte soffrire
Oppur mi ha donato amore sublime,
Lei che adesso non è più al mio fianco
Ma che è stata il mio vero perché.

Ramingo andrà questo mio amore
Affrontando burrasche cattive e mortali
O anche pigre bonacce indolenti
Dove il sole s’allunga sull’acqua.

E chissà se mai troverà mano amica
Che con dolcezza lo raccolga pietosa
E che gli doni accorato ristoro
Da quelle acque per certo salate.

A colei che un dì ti raccoglierà
Amore mio, tu racconta una storia
Racconta infine tutte le  avventure,
Racconta ancora ogni ora passata.

E tu bottiglia sii dunque forte
E mai tu lascia ciò che custodisci
Perché è vera ed unica essenza
Della mia vita passata e di ciò che verrà.

domenica 11 dicembre 2011

Se telefonando - Mina

A volte è meglio non ricevere telefonate, soprattutto se annunciano addii spiacevoli come succede in questa canzone che Mina interpreta con la consueta e conosciuta bravura,
Il video, postato su Youtube da M1lleluci è del 2010, ma riprende uno spettacolo del 1966 ed ha il sapore dell'archeologia televisiva.
Buona visione.

giovedì 8 dicembre 2011

Monti come Badoglio?

Mi pare che l'attuale governo stia proseguendo, in maniera più seria ovviamente, le linee politiche del governo Berlusconi. Probabilmente ciò è dovuto dai rapporti di forza all'interno del Parlamento dove il PDL è  partito di maggioranza relativa, ma dà molto da pensare il fatto che il governo non abbia fino a questo momento cambiato le regole di assegnazione delle frequenze digitali tv regalandole di fatto a Mediaset e RAI. Inoltre è indicativa la scelta di deindicizzare le pensioni senza togliere nulla alla Difesa e il non voler proporre trattati anti-evasione fiscale alla Svizzera quando invece trattati simili sono stati stipulati da Germania e Inghilterra.
Anche se ha l'appoggio del PD questo governo appare essere fortemente sbilanciato a destra e forse l'intera situazione ha tante similitudini a quella che si era creata nel '43 all'indomani della destituzione di Mussolini. C'era la guerra e al governo andò Badoglio, che, sia pure per poco, continuò la politica fascista perchè, si disse, la guerra continuava.
Anche oggi c'è una guerra economica incruenta ma non per questo meno spietata, anche oggi a un capo del governo decisamente inadeguato è succeduto un gran commis come tutto sommato lo era il maresciallo Badoglio. 
E, soprattutto, anche oggi dobbiamo fare i conti con un regime che è durato quasi vent'anni e che ha ancora grandi interessi da difendere.

lunedì 5 dicembre 2011

La manovra di Monti ovvero la tassa del pensionato

Ero stato purtroppo facile profeta nel post precedente a prevedere  che di equo nella manovra proposta dal governo Monti ci sarebbe stato ben poco. I culi, dicevo, sarebbero rimasti gli stessi.
Vedo che è andata proprio così ed anche la Chiesa, notoriamente poco incline alle rivoluzioni, lamenta le stesse cose
Tra le tante cose che non vanno  c'è quella che io definisco la tassa del pensionato ovvero lo stop all'adeguamento inflazionistico  delle pensioni superiori ai 1.000 euro, cosa che ha fatto piangere la ministra del welfare Fornero. E' stato detto che tale misura inciderà per il 3-4 % sicchè, presumo, il pensionato che percepisce 1.200 euro alla fine di questa storia vedrà calare il proprio potere d'acquisto di circa 36-48 euro mensili.
E' un sacrificio sopportabile? Be', dati i chiari di luna non è un sacrificio da poco, ma, considerate le condizioni in cui si trova l'Italia, si può anche accettare ad una condizione.
E cioè che vi sia quell'equità tanto sbandierata nelle dichiarazioni e poco praticata nei fatti, che quindi la casta politica rinunci subito a gran parte dei suoi privilegi, che finalmente vi sia reale contribuzione da parte di quelle classi sociali di liberi professionisti (avvocati, commercialisti, medici ed altri) che in questi anni hanno guadagnato soldi a palate imponendo le loro tariffe al mercato.
Altrimenti la tassa del pensionato sarà vissuta solo come una ingiusta rapina ai danni di una classe sociale tra le più deboli e tartassate,.

giovedì 1 dicembre 2011

I culi sono sempre gli stessi

Non si sa ancora nulla di preciso circa le misure economiche che prenderà il governo Monti per fronteggiare l'attuale crisi, ma l'impressione che se ne ha è che, come si dice a Genova, i bulicci siano cambiati, ma i culi son sempre gli stessi.
Al di là della battuta un po' omofobica e volgare, quel che si vuole dire è che, come al solito, il peso maggiore degli interventi economici peserà sui ceti medio-bassi e sui lavoratori dipendenti. Infatti il blocco dell'adeguamento inflazionistico delle pensioni sarà maggiormente sentito da chi percepisce pensioni medio-basse e l'ormai certo allungamento di vita lavorativa incide maggiormente su chi lavora come dipendente piuttosto che su chi ha studi professionistici come avvocati, medici e via dicendo.
Di patrimoniale sui grandi redditi manco a parlarne, le famose liberalizzazioni chissà dove sono finite, la tassa sulle transazioni finanziarie è stata completamente accantonata e i nostri rappresentanti politici continuano a prendere i loro bravi 20.000 euro mensili se non di più.
Spero ardentemente di sbagliare e di essere clamorosamente smentito nei prossimi giorni ma, a parte uno stile più rigoroso di governo e di immagine ed una credibilità internazionale riguadagnata, che obbiettivamente non è poco rispetto alle sbracature berlusconiane, la politica di questo governo appare essere una continuazione di quello precedente,
Appunto, i bulicci sono cambiati, ma i culi son sempre gli stessi...