Al momento in cui scriviamo, ancora non sono chiare tutte le dinamiche degli scontri e delle devastazioni perpetrate oggi a Roma durante il corteo degli Indignati.
Tuttavia, memori di quello che successe dieci anni fa a Genova durante il G8, il minimo che si può dire è che la Polizia è apparsa totalmente incapace a fermare una minoranza abbastanza esigua di teppisti che hanno messo a ferro e fuoco la città bruciando auto e spaccando vetrine senza colpo ferire.
Ovviamente c'è un'abbondante dose di impreparazione e ingenuità da parte degli organizzatori della manifestazione i quali non hanno previsto un servizio d'ordine che tenesse a bada e isolasse i facinorosi e i provocatori che inevitabilmente si sarebbero infiltrati nel corteo. Tuttavia la Polizia è apparsa drammaticamente non all'altezza di controllare la situazione e di arrestare i violenti.
Quindi, delle due l'una: o la Polizia era impreparata a gestire una manifestazione peraltro annunciata da molto tempo, oppure ha tollerato e addirittura provocato i suddetti incidenti per ragioni politiche.
In entrambi i casi il capo della Polizia si deve dimettere per manifesta incapacità o per alto tradimento, ed è quello che chiede il vostro gufo saggio.
P.S.: Con tutto il cuore mi auguro che si tratti di grossolana impreparazione, ma, avendo bene impresso nella memoria ciò che successe nel 2001 a Genova, non ne sono per niente sicuro.
Impreparazione non direi, perché quando si tratta di usare il manganello, non sono secondi a nessuno, se non ai loro ex-alleati col fez, solo che il manganello non è facile da usare coi guastatori incappucciati, perché hanno la testa dura e sanno come destreggiarsi in certe situazioni. Gli sbirri che avevano ridotto la scuola diaz a una macelleria pare proprio venissero da roma, ma colà pare non abbiano fronteggiato i black-blok, forse perché la loro tattica non prevede di mettere i duri contro i duri in campo aperto, inoltre pare ci sia stata una grossa fetta di dimostranti che, pur non usando la violenza, non si è affatto dissociata anzi, a detta delle f.o., ogni volta che uno di loro veniva colpito, dalla folla si alzavano grida di giubilo (forse quelle di sostegno sono state sottovalutate).
RispondiEliminaInoltre, siccome l’effetto immediato post-manifestazione è stato quello di far piovere soldi a palate sulle divise, non mi sentirei neanche di escludere un secondo fine nel lasciare indisturbati i guastatori.
la seconda che hai detto...
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