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mercoledì 28 settembre 2011

La collina - Fabrizio De Andrè

Spam poetico anomalo questo di oggi. La collina è infatti la prima canzone del bellissimo LP di Faber Non al denaro, non all'amore né al cielo del 1971. Ma è anche la poesia di apertura del bellissimo libro Antologia di Spoon River di Edgar Lee Master. 
Poesia e canzone suscitano entrambe grandi emozioni e sensazioni intense comunicando un senso di ineluttabilità alla nostra esistenza, che però viene riscattata dall'amore per la vita di Jones il suonatore che accetta l'esistere e le avventure più o meno belle ad esso connesse con un sorriso sulle labbra. E pare  veramente di vederlo ancora suonare, ridere e scherzare in strada.
Video postato su Youtube da WandaThePanda che lo dedica a Fabrizio De Andrè e Giorgio Gaber.







lunedì 26 settembre 2011

Il P.D. ingessato

Mi auguro tanto di sbagliare, ma l'opposizione che fa il PD appare spesso inutile e scontata. 
Mi spiego meglio. E' giusto chiedere le dimissioni di Berlusconi anche se si sa già che lui non si dimetterà mai. E' anche giusto ricorrere a votazioni di fiducia e tentare di sfiduciare il governo, anche se si sa già che il  riflesso pavloviano della maggioranza sarà di chiudersi a riccio contro le richieste della minoranza.
Ma proprio ai cittadini italiani non ci vogliamo rivolgere? Eppure malcontento ce n'è in abbondanza e il risultato dei referendum di giugno è lì a dimostrare che gli Italiani non aspettano altro che di essere ben guidati ed avere obiettivi chiari da raggiungere. Questo l'ha capito bene l,'Italia dei Valori che, nonostante qualche aspetto populistico poco gradevole, dopo essere stata alla testa nei referendum su acqua, nucleare e legittimo impedimento, ora sta conducendo la battaglia del referendum per abolire questa legge elettorale. Mi sono trovato per caso ad un banchetto della I.d.V. per la raccolta di firme contro il porcellum elettorale e ho visto con che impegno i cittadini firmavano. Di militanti del P.D. manco l'ombra.
Ecco, il PD appare ingessato, prigioniero di una logica istituzionale ed incapace di stare in mezzo alla gente, di fare movimento. Il che, per un partito di sinistra, è peccato mortale, è colpa grave ed esiziale.
Da questa mancanza di opposizione, da questa abdicazione in favore dei vari popoli viola o girotondini od altro, movimenti più che legittimi ma senza rappresentanza parlamentare, deriva una debolezza intrinseca dell'opposizione a Berlusconi di cui lui trae ottimo vantaggio.

domenica 25 settembre 2011

Spam poetico: Non fingo d'esser matto - Luca Valerio

Dopo qualche giorno di assenza, quest'oggi vi propongo un'interessante poesia dell'amico Luca Valerio. Oltre ad essere valente insegnante di letteratura italiana, Luca è performer di eccellenza e valido poeta.
Ed è vero, caro Luca: un po' di pazzia nella vita ci vuole, perchè la pazzia è il sale della nostra esistenza ed è ciò che, per certi versi, ci spinge anche a scrivere poesie.


Non fingo d'esser matto

Non fingo d’esser matto:
io sono quello sano
che gli altri, i più, quelli malati,
la massa, informe, drogata dalle cose
crede pazzo.

Io son di là: sono sereno.
Conosco bene cosa sia pazzia.
Di me ne sono conscio. 

Accetto le manie,
l’umore che rimbalza,
le mille e più ossessioni di noi tutti.

E compatisco chi non è mai esploso
e sta lì in mezzo e non si rende conto.
E non risolve nulla.


martedì 20 settembre 2011

Spam poetico: Itaca - Costantinos Kavafis

Non è uno spam poetico del vostro gufo quello che vi propongo in questo video postato su Youtube da dioniswa. Si tratta infatti di Itaca,una fra le più belle liriche del poeta greco Costantinos Kavafis.
Itaca, per Kavafis, è la metafora del viaggio, perché non è importante arrivare ad una meta, quanto piuttosto il saper viaggiare e non temere le avventure belle o brutte che ci riserva questo lungo viaggio che è la nostra vita.
Ao longe o mar dei Madredeus accompagna splendidamente i versi di Kavafis.

lunedì 19 settembre 2011

Chiccata n. 55

Poche parole di commento per passare direttamente alla battuta.

Sette cinesini entrano correndo in un bar. Siccome sono piccoli, si mettono uno sulle spalle dell'altro in modo che l'ultimo riesce a stento a far capolino sul bancone.
- Sette tè - ordina.
E il barista:
- Cucù! -

Scompisciatevi dalle risate...

domenica 18 settembre 2011

Autunno - Vivaldi

Prima giornata di vero autunno qui a Genova, anche se metereologicamente l'estate finisce fra due giorni.
E allora, per restare in tema, vi propongo questo brano dalle Quattro Stagioni di Vivaldi, dedicato per l'appunto a questa stagione.
Il video è stato postato su Youtube da Allannon0408 e mi è stato segnalato dall'amica Lucia.
Buon  ascolto.


sabato 17 settembre 2011

Quo usque tandem, Berlusconi, abutere patientia nostra?

"Fino a quando, Berlusconi,  abuserai della nostra pazienza?" 
Ho usato questa frase latina, usata da Cicerone per l'incipit della prima orazione contro Catilina, per riassumere la mia indignazione nello scoprire quale losco sottobosco di ricatti, favori, clientele, prostituzione, gira intorno alla figura del nostro presidente del consiglio.
Basta! E' ora di dire basta!
Non si tratta di essere di sinistra, di destra o di altro.  Si tratta di voler bene all'Italia e di fermare un  degrado che, prima di essere economico o sociale, è invece più propriamente morale.
So bene che questo blog, letto da ventiquattro amici e mezzo, non ha il potere da solo di indurre Berlusconi a dimettersi e scomparire dalla vita politica italiana. Ma lasciatemi urlare tutta la  mia indignazione verso quest'anziano uomo che ha perso il senso del ridicolo e di ogni limite di decenza civile e morale.

giovedì 15 settembre 2011

Spam poetico: Non mi promettere

Spam poetico finalmente sia! Dopo tanti post politici e musicali, ecco, per la gioia dei miei ventiquattro lettori e mezzo, una poesia fresca di giornata.
S'intitola Non mi promettere, ed infatti non vi chiedo di promettermi che la leggerete, ma se lo fate, mi fate piacere. Buona lettura.


Non mi promettere

Non mi promettere mari e montagne
Dove l’amore è unico re,
Non mi creare un’illusione
Fatta di affetto senza una fine.

No, tutto ciò è falso davvero
Buono soltanto a scriver poesie
Fatte di alati e pindarici voli
Senza contatto con la realtà.

Regalami invece un tuo sorriso
Che mi scaldi il cuore in modo verace,
Donami ancora una carezza
Timida e lieve come foglia in autunno.

Non è poi molto ma aiuto sarà
A superare i momenti crudi
Di cui è fatta questa esistenza
Che forse senso invero non ha.

martedì 13 settembre 2011

Canzone dell'amore perduto - F. De Andrè

Sabato scorso qui a Genova c'è stata la Notte Bianca con un sacco di concerti nelle tante piazzette del centro storico. Proprio sotto l'abitazione del vostro gufo, hanno suonato Le quattro chitarre di De Andrè, gruppo impegnato a riproporre la musica del grande Faber in un'interpretazione quasi letterale delle sue canzoni. E' stato proprio un gran bel concerto e, fra le tante, è stata cantata anche questa Canzone dell'amore perduto che De Andrè scrisse nel '66.
Ve la propongo quindi in questo video postato su Youtube da STAGE58 nell'interpretazione originale di Faber. Buon'ascolto.

sabato 10 settembre 2011

Le dimissioni di Berlusconi

Da più parti ormai si levano richieste più o meno velate di dimissioni per il Cav. Banana ed il suo governo.
Esplicitamente richieste da personaggi come Beppe Pisanu, che è meno solo di quanto si  creda,  sono state  ventilate dalla Confindustria di Emma Marcegaglia.  Si tratta quindi di ampi settori dell'elettorato di centro destra che stanno ritirando la fiducia incautamente riposta nel Banana stesso.
Ma, ahimè, non credo proprio che il presidente del consiglio si dimetterà. Un po' per il suo carattere di combattente nato, ma molto perché sa benissimo che, senza lo scudo istituzionale della carica che ricopre, dovrebbe rispondere a troppi processi a lui intentati dalle Alpi alle Piramidi e dal Manznnarre al Reno.
E allora? Temo proprio  che dovremo aspettare ancora qualche altro sfacelo istituzionale e soprattutto economico affinché il frutto ormai marcio del  berlusconismo finalmente cada.
Su quelle macerie si dovrà costruire qualcosa che rimetta in piedi un minimo di concordia  nazionale e di rispetto istituzionale già ridotte entrambe a brandelli dalle intemerate del Banana e dei suoi accoliti.
Solo allora ci accorgeremo di quanto il Cavaliere sia costato all'Italia. 
E sarà un conto molto, ma molto salato...

giovedì 8 settembre 2011

Chissà a cosa servono Angeletti e Bonanni

E' la domanda che mi sto ponendo in questi giorni. Il governo mette in campo una manovra economica molto iniqua, che prevede l'innalzamento a 65 anni dell'età pensionabile per le donne ed anche la possibilità di licenziare senza giusta causa previo accordo locale sindacale e loro zitti, taci che il nemico ti ascolta, allineati sulle posizioni di un governo che ha dimostrato di essere di classe e di perseguire e vessare i lavoratori dipendenti.
Se almeno nella manovra vi fossero elementi di crescita in modo che questi sacrifici servissero per far riprendere l'economia italiana. Macchè, fattori di crescita manco a parlarne.
E così questi due signori si sono ridotti ad essere passiva appendice del  berlusconismo più decadente e fa profonda pena sentire Bonanni affermare che il voto di fiducia  è stato un errore. Ma non lo sa lui che questi che ci governano se ne impippano allegramente delle altre forze politiche e sociali?
A qualcosa serviranno Angeletti e Bonanni. Sicuramente non a rappresentare gli interessi dei lavoratori italiani.

mercoledì 7 settembre 2011

Alba chiara - Vasco Rossi

Oggi è la volta di Vasco Rossi con la sua Alba chiara ad essere ospitato sul blog del gufo saggio.
Ve lo propongo, cari amici che mi seguite, in un video postato su Youtube da flowerty72.
Buon ascolto a tutti voi ed un augurio di pronta guarigione a Vasco.

giovedì 1 settembre 2011

Spam poetico: A declamare non si becca

Non è un componimento nuovo quello che vi propongo oggi, ma su questo blog non è mai stato postato.
Perciò, carissimi lettori che mi volete bene, godetevi questa poesia e sappiatemi dire se vi è piaciuta.


A declamare non si becca

O musa lontana che sempre m’affanni,
Mille e più versi tu pretendi perfetti
Ed alati a concreta dimostrazione
Di tutto l’amore che io provo per te.

Mai tu mi hai dato un piccolo bacio
Né un sorriso sfuggente o nascosto
Ed il tuo corpo traboccante di eros
Per me rimarrà mistero ben folto.

Così io continuo a dire i miei versi
Senza speranza di averti al mio fianco
Ed affermo ancora con amarezza repressa
Declamare è bello ma pur non si becca
c