Oggi il vostro gufo non vi parla di ristorantini più o meno tipici, più o
meno a buon prezzo. Oggi invece parliamo di Ezekiel,
ovvero il diavolo, più o meno, interessante ed agile libro di Maurizio
Mapelli, giunto così alla sua seconda prova letteraria.
Dopo E' inutile come pettinarsi, raccolta di racconti smilzi e un
po' malinconici, ora Mapelli si cimenta nella dimensione del romanzo. E lo fa
con un'idea che farebbe tremare i polsi a scrittori ben più famosi di lui:
l'incontro fra l'io narrante e il diavolo.
Oddio, Mapelli non è credente e perciò quello che incontra il suo
protagonista non è un diavolo classico, con corna e piede caprino.
Ezekiel, come dice lui stesso di chiamarsi, è piuttosto un daimon nell'accezione greca del termine,
un tramite fra l'uomo e non meglio precisate entità superiori preposte al
corretto funzionamento delle sfere celesti e dell'universo. Ma ciò che propone
al protagonista del romanzo è una cosa ben seria: il 'Biondo' - questo il
soprannome di Marco Parodi, il malcapitato che si imbatte in Ezekiel - dovrà
vendere con regolare contratto la propria anima al fine di combattere
l'entropia o il nulla che avanza nell'universo. In cambio potrà avere una cosa
da lui sempre desiderata.
Non vi dico, ovviamente come va a finire anche se vi preannuncio che si
tratterà di una grossa sorpresa che si svelerà nelle ultime pagine del romanzo.
Dirò invece che la bravura di Mapelli si rivela nelle piccole cose, nei
particolari disseminati a piene mani nelle pagine di questa sua seconda prova
letteraria.
Nel vino del bracconiere, ad esempio, oppure negli incontri del Biondo con
Ezekiel, che a volte si presenta sotto forma di femmina procace e tentatrice
provocando profondo turbamento nel nostro eroe. Incontri peraltro che terminano
in solenni sbronze da parte del diavolo poco avvezzo ad ingurgitare alcool.
E c'è molto di autobiografico in questo scritto, che chi conosce Maurizio
non faticherà a trovare: il sacro valore dell'amicizia, la passione per le
moto, la bonarda ed altre piccole cose compresa un'autocitazione.
In conclusione, un libro godibilissimo scritto in tono colloquiale che mi
ha tenuto buona compagnia e che io consiglio a voi.
Titolo Ezekiel, ovvero il diavolo, più o meno
Autore Maurizio Mapelli
Pag. 168
Editore Autoedito da ilmiolibro.it
Dove trovarlo
Porto Antico libri - Libreria del porto
antico - Genova
Su internet al
seguente link http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=545304
Nessun commento:
Posta un commento