Spam poetico di mezza estate e son sicuro che voi, miei ventiquattro lettori e mezzo che mi seguite e mi volete bene. verrete tutti in processione sulla strada che porta a me.
Nell'attesa di comunicarvi una grande sorpresa, buona lettura a tutti.
La strada che ti porta a me
Non è che la strada che ti porta a me
Sia erta e in salita con cocci di vetro
Che ancor ti ricordino il mal della vita.
Neanche tu devi affrontarla davvero
Come fanno i devoti che vanno alla Guardia
Con ceci cattivi che ti tormentano i piedi.
Neppure tu devi ancora pensare
Di strisciare in ginocchio come fa il penitente
Che offre il dolore a lusitana Madonna.
È invece percorso assai piano e gradito
Che il cuore solleva da ansie moleste
Issandoti infine al piacer della vita.
O tu che mi ami, non esitare un momento,
Affronta la via con animo lieto
E pur sempre pronto al riso e al gioco.
E quando la strada finita sarà
Un incanto profondo, un amore sincero
Infine tu aspetta da me e dal mio cuore.
Molto bella.
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