Per acquistare il romanzo De Villeroi Templare clicca qui

Support independent publishing: Buy this book on Lulu.

sabato 31 luglio 2010

Un giorno dopo l'altro - Stefano Bollani

Vecchio amore del gufo saggio, il jazz. Vecchio e mai dimenticato o rinnegato.
E in nome di questo mia vecchia passione, oggi vi propongo Un giorno dopo l'altro, bellissima canzone di Luigi Tenco nell'interpretazione altrettanto bella di Stefano Bollani, pianista eccellente, al top del jazz italiano
Il video, caricato su Youtube da CA121164, dura cinque minuti, ma vi assicuro che sono cinque minuti di grande musica.

venerdì 30 luglio 2010

Spam poetico: Al sole e al vento

E dopo tanto tempo ecco finalmente un bello spam poetico. Nessun altro commento fo' ma lascio la parola ai miei ventiquattro lettori e mezzo che mi vogliono bene.


Al sole e al vento

Al sole e al vento di primavera novella
Stenderò la mia anima di falso poeta
Acciò che s’asciughi ed ancora riscaldi
Quel che l’inverno duramente ha ghiacciato.

Quel tempo amico sarà linimento
E dolce balsamo che tutto risana
Per il mio cuore intirizzito
Da mille ore di freddo e di neve.

E sarà bello sentir quel tepore
Che sa di mare e riporta la vita
Prendendo infine coraggio e dolcezza
Per affrontare l’incombente futuro.

O vento e sole, siatemi amici
Per ciò che resta del mio tempo mortale,
Fate che possa sentire davvero
Di essere parte dell’eternità.

mercoledì 28 luglio 2010

Dell'Utri ovvero l'elogio della mafia

Una vcchia storiella di tanti anni fa narrava del figlio di un mafioso che, tornato a casa, riferiva al padre:"Oggi la maestra mi ha interrogato ma io sono stato un duro e non ho detto una parola!"
Questa barzelletta mi è tornata in mente l'altro giorno leggendo che Marcello Dell'Utri, condannato in seconda istanza per concorso esterno in associazione mafiosa, si è rifiutato di rispondere ai magistrati di Roma in merito a faccende legate alla P3.
Un vero duro, questo siciliano, un vero uomo d'onore che non si lascia intimidire nè da maestre, nè da magistrati, nè da nessuno, altro che quaquaraqua. E poi, che gentilezza. A tutti ha consigliato di non dire nulla come lui.
Si dirà: era un suo diritto. Certo, e se Dell'Utrì fosse un semplice cittadino non ci sarebbe niente da dire. Ma così non è. Questo sodale del cavalier Banana è anche senatore della repubblica ed ha il dovere morale di collaborare con la giustizia e non intralciarne il passo. E poi, il non voler rispondere al proprio giudice alimenta sospetti a dir poco sgradevoli. Che differenza c'è infatti tra l'omertà che la mafia richiede per poter svolgere i propri affari e il comportamento di Dell'Utri davanti ai magistrati?
Al vostro gufo sfuggono le differenze ed anzi quello del senatore siciliano sembra essere un vero e priopfio elogio del comportamento mafioso.

martedì 27 luglio 2010

Il ritorno del gufo saggio - Andremo tutti in Islanda?

Dopo quasi un mese di assenza, il vostro gufo saggio si fa nuovamente vivo.
Dovete scusarlo, o miei ventiquattro lettori e mezzo che mi seguite. Il fatto è che per tre settimane il vostro gufo è stato all'estero praticamente impossibilitato a collegarsi in internet.
Ma ora eccoci qua, pronti a riprendere i post e i commenti politici o culturali.
Al vostro gufo oggi preme evidenziare i pericoli catastrofici per la libera espressione sul web insiti nel ddl sulle intercettazioni fortemente voluto dal cavalier Banana e dai suoi accoliti.
Non è questo il luogo per eseguire una disamina scrupolosa del testo, ma equiparare dei semplici blog privati alle testate giornalistiche pare veramente eccessivo, Eppure le multe, in caso di mancata rettifica entro le 48 ore sono le stesse e l'incauto blogger rischia di dover pagare la bellezza di 12.500 euro.
Ci salverà forse l'Islanda che ha di recente approvato una legge particolarmente liberale per ciò che riguarda le notizie su web. Forse ci toccherà trasferire tutti i nostri blog su domini islandesi.
Che dite, amici blogger, la selvaggia Islanda col suo freddo e i suoi geyser, vi piace?
Forse no, ma meglio soffrire virtualmente il freddo ed essere liberi piuttosto che sottostare al cavalier Banana