Ho preso per caso questo libro in attesa di lunghe ore da passare sul traghetto Palermo-Genova.
Non me ne sono pentito. Ambientato a Bellano, sul lago di Como nel '32, la storia scorre leggera ed ironica, tra presunti guaritori di vermi irridenti al Duce, personaggi di provincia ben delineati e carabinieri, in competizione fra loro, alle prese con strani, antichi ed irrisolti misteri.
Alla fine, come ovvio, tutto si chiarisce, ma non è questo l'importante.
L'importante è il sorriso ironico e malizioso col quale Vitali ha saputo scrivere il suo romanzo e la leggerezza del suo stile.
Sapientemente infatti l'autore pennella i suoi personaggi, e, pur essendo la trama abbastanza esile, vi tiene avvinti più per sapere le mosse dei vari personaggi che per arrivare ad un disvelamento del mistero sul quale stanno indagando i Carabinieri di Bellano.
In conclusione, o miei ventiquattro lettori e mezzo che mi seguite, La signorina Tecla Manzi è romanzo leggero che, senza troppe pretese, vi tiene compagnia e vi rallegra il cuore.
Titolo: La signorina Tecla Manzi
Autore: Andrea Vitali
Editore: Superpocket
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