Problemi famigliari mi hanno impedito, durante la settimana, di aggiornare il blog. Mi faccio perdonare questa manchevolezza regalando ai miei ventiquattro lettori e mezzo uno spam poetico dal titolo quasi profetico: Perché non me la dai.
Be', ragazze, cosa aspettate a darmela?
Perché non me la dai
Perché non me la dai
Facendomi contento
Così da esternare
L’amore tuo per me
Ed anche poi passare
Un po’ di tempo amico
In giochi amorosi
Rallegrandomi l’uccello?
Perché tu te ne stai
Scontrosa e smorfiosetta
E fredda e silenziosa
In un angolo in cucina
Ed io invece ardo
Dal grande desiderio
Che mi divora il corpo
Bruciandomi l’uccello.
Io sono inver sicuro
Che tu sapresti bene
Domar la mia libido
E sfatto poi lasciarmi
E poi ringraziarmi,
Felice e soddisfatta
Di ciò che hai provato
Strapazzandomi l’uccello.
Invece tutto tace
E nulla invero avviene
In questa calma sera
Di mezza primavera
Ed il mio cuor ripete
Del fato la domanda:
Perché non me la dai
Soddisfacendomi l’uccello?
ma Enry.........altro che eros qua..........ahahaah
RispondiEliminaENRI, fammela un pò conoscere questa giulia che si permette di ridere delle tue necessità di appagamento genitale. che poi sono pure le mie e quelle di tanti altri che magari non hanno nemmeno il coraggio di mettere in versi tutto il loro disagio. le donne non capiscono o fingono di non capire che quando si è troppo affamati si rischia di ragionare col belino, perchè non si può continuare a reprimere tutta la vita, come non si può sempre prenderlo per il collo (me lo dicevano i camalli quando facevo il manovale in porto)come non si può sublimare più di tanto, perchè la sublimazione funziona solo se la libido può essere trasferita da un piano all'altro della sfera individuale, ma se uno si ritrova senza ascensore come può trasferire la propria libido dal biano basso a quello elevato?
RispondiEliminaricevi la mia totale solidarietà. angelo.