Non si sa ancora come finirà questa storia di corruzione che sta investendo la Protezione Civile e di riflesso le più alte cariche del governo. Ma una cosa appare chiara al vostro gufo saggio: o Bertolaso era al corrente di quanto stava accadendo, e allora si deve dimettere in quanto corrotto, oppure non ne sapeva niente, e allora si deve dimettere in quanto incapace. Tertium non datur.
E, chissà, magari lui le dimissioni le darebbe anche, ma ormai la sua sorte appare troppo legata alla carriera politica di Gianni Letta e del cavalier Banana ed è opinione comune che se cade lui, cadrebbe o quanto meno tremerebbe anche il governo.
Perchè, checchè ne dica il Banana, questi non sono birbantelli. Questi hanno appetiti robusti e dieci centimetri di pelo sullo stomaco. Questi personaggi hanno saputo infilarsi negli ingranaggi governativi creando un sistema omertoso di favoritismi ben compensati che ricorda il sistema mafioso pur senza quegli eccessi sanguinari di Cosa Nostra.
Tutto ciò non avviene a caso. Ed infatti l'idea politica che sta portando avanti il tappetto da Arcore è proprio un'idea di stato come cosa propria, come fosse un'azienda di cui lui possedesse la maggioranza delle azioni. Idea quanto meno balzana, pericolosissima per la democrazia e lontanissima dalle istituzioni nate con la rivoluzione francese del 1789.
Ecco perchè Berlusconi è intrinsecamente antidemocratico al di là di ogni spiacevole episodio giornalistico o televisivo. E' proprio l'ideologia che il berlusconismo porta avanti ad essere completamente in antitesi con l'ideale di democrazia come nel mondo occidentale è stato pensato e teorizzato.
pare impossibile ritrovarci sempre qui a piangerci addosso, massacrati da una classe politica ed imprenditoriale ladra, cafona, astorica, incompetente (...). possibile che non si possa fare nulla? basta il nostro voto? ma dove son finiti i bei tempi di una volta? ci vorrà una rivoluzione?
RispondiElimina