Per acquistare il romanzo De Villeroi Templare clicca qui

Support independent publishing: Buy this book on Lulu.

lunedì 30 novembre 2009

Every lie - Chiara Ragnini

Il gufo saggio non è un talent scout, non va alla ricerca di promesse musicali alla X factor.
Tuttavia, girando per Facebook e per Youtube è incappato in Chiara Ragnini, giovane cantautrice genovese, che, oltre ad essere bella, ha una bella voce, suona bene la chitarra e, insomma, ha tutte le carte in regola per avere maggior notorietà e successo.
Ve la propongo in 'Every lie', canzone dal suo primo album 'Wonderland'.
Trovate il sito di Chiara Ragnini, in arte Ceanne Mckee, a questo



venerdì 27 novembre 2009

Spam poetico: Mi piacerebbe davvero sapere

E dopo tanto tempo, ecco un vero ed autentico spam poetico del vostro gufo saggio.
L'ultimo componimento si intitola "Mi piacerebbe davvero sapere".
Già, e a me piacerebbe davvero sapere quanto a voi, o miei ventiquattro lettori e mezzo, questa poesia piace.
Buona lettura e, se vi vengono, buone emozioni.



Mi piacerebbe davvero sapere

Mi piacerebbe davvero sapere
Quale sole ogni giorno ti vede
E se la notte con le stelle argentate
Ti porta sollievo fatto di pace e miele.

Ma tu sei lontana, chissà dove sei,
Ed hai scordato tutto il mio cuore.
Per te ormai io non vivo più,
Sono un emblema del tuo passato.

Ma io vorrei che per un istante
Magico alquanto, strano e fatato
In te riaffiorasse vivo e presente
Il mio ricordo con tutto il mio amore.

Io so per certo che avresti coscienza
Di tutto ciò che con me tu hai perso,
Di quanto ho amato te e il tuo cuore
In quei momenti ora lontani.

Ti prenderebbe amarezza e sconforto
Per un ben di dio che adesso non hai,
Per aver buttato come cosa molesta
Un vero amore che non tornerà.

Ho imparato a sognare - Fiorella Mannoia

Casualmente ho sentito questa canzone che però mi è piaciuta subito tanto. La propongo ai miei ventiquattro lettori e mezzo augurando loro di sognare sempre perchè i sogni ci aiutano a vivere e forse la vera poesia è un sogno che si fa concreto in un baluginìo di realtà.

martedì 24 novembre 2009

Il mio mondo - Umberto Bindi

Piccolo omaggio al cantautore genovese Umberto Bindi, morto povero nel 2002 e per lunghi anni emarginato anche a causa della sua omosessualità.
Ora Morgan sta cercando di rivalutarlo, ma temo che la musica di Bindi sia un po' troppo raffinata per avere successo in questi tempi che non sanno neppure dove la raffinatezza stia di casa.
In ogni caso noi non disperiamo perchè alla lunga il tempo è galantuomo.

domenica 22 novembre 2009

L'impudenza di Berlusconi

Non si sa se ridere o piangere davanti all'impudenza e alle menzogne del cavalier Banana.
Ieri ne ha dette due che rappresentano il massimo dell'impudenza e che meritano un commento da parte del gufo saggio.
L'esimio cavaliere dapprima ha infatti sostenuto che, mentre i cattivoni e perversi della sinistra sono dei professionisti della politica, loro, vale a dire lui e la sua coalizione, sono dilettanti che a volte sbagliano ma che rappresentano il meglio dell'Italia.
Peccato che il nostro esimio sia in politica da ben quindici anni insieme ai vari Bossi, Maroni, Gasparri e chi più ne ha più ne metta. Se tutta questa gente si considera ancora dilettante, vuol dire che in tutti questi anni ha passato il tempo a guardarsi gli ombelichi senza imparare nulla. Meglio perciò un bravo professionista della sinistra.
L'altra affermazione è ancora più esilarante. Infatti il nostro afferma di aver portato 'nuova moralità' nel sistema politico italiano.
Disarma questa capacità di stravolgere la realtà da parte del nostro primo ministro, ma forse si è sbagliato dimenticando di pronunciare le due lettere 'im' prima della parola 'moralità'.

sabato 21 novembre 2009

Spam poetico: Badanti. Di Maria Pia Altamore

Ancora una volta il gufo saggio tace e propone ai suoi ventiquattro lettori e mezzo una poesia di Maria Pia Altamore, personaggio siculo-ligure innamorata di Genova e poetessa forse dilettante ma graditissima ospite del blog del gufo saggio.
Persona simpatica, Maria Pia. Pensate che fa la clown perchè, mi ha confidato, le piace far ridere la gente. E ciò la rende vicina, nella sua amicizia, al cuore del gufo saggio.Giustifica


Badanti

Flotte
sotto gli alberi dei giardini
mucche
accaldate in cerca d’ombra
dopo aver brucato a lungo.

I vestiti migliori
collane finte
finti denti d’oro
si intravvedono
mentre parlano tra loro.

Domenica
giorno di festa
ozio
incontri
telefonate …

Parenti lontani
aspettano
il ritorno …

lunedì 16 novembre 2009

La felicità - Antoine

La felicità... che cosa impegnativa e sfuggente. E poi, quando la raggiungi, manco ti rendi conto di possederla.
Su questo tema, vi propongo una vecchissima canzone di Antoine - chissà se qualcuno di voi se lo ricorda ancora - che mi pare molto bella. Credo che il testo sia di Herbert Pagani.
Ve la propongo perchè appunto mi pare molto bella ma anche perchè chissà quante volte l'ho cantata nella mia ormai lontana gioventù...
Buon ascolto e... cercate di essere liberi e felici.

domenica 15 novembre 2009

Il veleno Berlusconi

Penso proprio che l'esimo cavalier Banana abbia avvelenato ormai tutta la vita politica italiana.
L'ho già scritto una volta: il Berlusca fa male anche e soprattutto alla destra perchè la tiene inchiodata alle sue vicende personali impedendole di crescere e di diventare seria, e Dio sa quanto l'Italia avrebbe bisogno di una destra seria di stampo europeo.
E invece no. Il dibattito politico è tutto incentrato sui problemi giudiziari del premier e di quelli degli italiani non se ne parla per niente.
Ormai ogni commento è inutile e l'unica via d'uscita sembra essere unicamente l'allontanamento del cavalier Banana dalla scena politica italiana. Solo dopo tale 'cacciata' si riuscirà a riprendere una normale dialettica fra le parti. Temo però che ciò non avverrà molto presto...

sabato 14 novembre 2009

Spam poetico: La mia Genova. Di Roberto Marzano

Spam poetico anomalo questo che vi propongo, o miei ventiquattro lettori e mezzo. La poesia che vi posto non è infatti mia, ma è del poeta chiavarese Roberto Marzano che oggi è ospite assai prezioso del Blog del Gufo Saggio.
Ed è una Genova, che Marzano ci propone, molto diversa da quella patinata e lustra ad uso turistico di tante cartoline e di tanti luoghi comuni.
Ma basta con i commenti e lasciamo la parola al nostro illustre e simpatico ospite.


La mia Genova

Si, vabbene! Il mare, il pesto, Grillo, Govi, la focaccia,
la cadenza portoghese e la mimosa in fiore,
centro storico più grande, ospedale, cimitero,
liberata (si fa per dire) “paraponzi-ponzi-pero”…

Ma … la mia Genova non è come la vostra,
la mia Genova ha il vento nelle ossa,
carta nelle scarpe, non cartoline,
terra nelle unghie ed il cuore pien di spine …

La mia Genova contempla esterrefatta
le botte venute giù come tempesta,
nel buio atroce di una scuola,
manganelli che facevan festa
lasciando echi di urla
e un denso sangue nero,
un nuovo tipo di pesto:
“modello ospedaliero”…

No! La mia Genova non è come la vostra
è tutta una salita,
non ha nemmeno una discesa,
non ha banche sotto casa
e fa fatica a far la spesa
perché la mia Genova è salata,
non conosce salotti,
e chiama cena, o pranzo,
il latte coi biscotti …
----------------
La mia Genova è di un ragazzo,
un novello “Perasso”,
spalmato sull’asfalto,
piccola piuma come tante,
nel ricacciare indietro l’alito pesante
di assurde carabine vomitanti …

La mia Genova non si sente sola
e anche se di notte piange,
sulle braccia viola
si compenetra nel mare, si fa onda,
e sugli “ospiti sgraditi” non si confonde
perché la mia Genova
si fa molte domande
e di fronte all’idiozia … stende le sue mutande!!

lunedì 9 novembre 2009

Giorgia - Dimmi dove sei

Piccolo clip di una bellissima canzone cantata da Giorgia.
Dimmi dove sei, per l'appunto, è una canzone del '97 di Pino Daniele che Giorgia interpretra a meraviglia date le sue indiscusse qualità vocali di cantante jazz che forse troppe volte non sono state sfruttate appieno.
Bando alle ciance, o miei ventiquattro lettori e mezzo, e buon ascolto.

domenica 8 novembre 2009

Spam poetico: Perchè non riesco a dimenticarti

Puntuale come da qualche settimana vi propongo, o mio manipolo di lettori ed amici, questo spam poetico, scritto ieri sera intorno alle ventuno, mentre fuori pioveva e tirava vento.
Buona lettura, cari amici, ed anche voi cercate di non dimenticarmi.


Perché non riesco a dimenticarti

Perché non riesco a dimenticarti,
Perché ogni cosa mi ricorda di te?
Perché il cuore mio ancora balbetta
E senza di te non trova più pace?

Sei l’onda del mare che a riva s’infrange,
Sei il cielo stellato in una notte di maggio,
Sei il mio coraggio che sempre mi prende
Ogni dì aiutandomi ad affrontare la vita.

Sei la mia tristezza che fa capolino
Sul far della sera quando solo rimango,
Sei tutto e sei niente, sei ciò che rimane
Di ogni stilla morente della mia esistenza.

Sei tutto l’amore che io ho vissuto
E tutto l’amore che ancora verrà.
Sei tu che uccidi ogni odio fatale
E tieni lontano la gran mietitrice.

Guardando il tuo viso che ancora ricordo
Invero sparisce ogni cura mortale
E in un balenio di fulgida luce
Per sempre affiora la tua dolce pietà.

giovedì 5 novembre 2009

Filmino erotico del primo '900

Oggi il vostro gufo non ha voglia di parlare di cose serie. Perciò propone ai suoi ventiquattro lettori e mezzo questo filmino pionieristico del 1908 diretto da Johann Schwarzer, vero antesignano del film erotico.
Il titolo è 'Das eitle Stubenmaedchen' ovvero 'La frivola domestica'.
E vediamo un po' cosa fa questa colf d'antan...

domenica 1 novembre 2009

Alda Merini

E così oggi, a settantott'anni, se n'è andata Alda Merini, forse la poetessa italiana vivente più grande.
Era stata per molti anni in manicomio, quelli di una volta, lager appena mascherati da un velo di scienza medica, che annientavano tutti, anche coloro che matti non erano.
Non si sa come ne era venuta fuori, ed aveva iniziato a cantare, nelle sue poesie, il dolore degli esclusi.
Il gufo saggio però non ama i necrologi e ora tace lasciando la parola ad Alda con una poesia tratta dal sito www.aldamerini.com che rende appieno il dolore sofferto da questa grande poetessa.
Che la terra ti sia lieve, cara Alda, e vedi di insegnare a fumare anche a Dio. Chissà che, ascoltando le tue poesie, non si decida a mettere una pezza a tutti i mali del nostro mondo.


Ai giovani

Bella ridente e giovane
con il tuo ventre scoperto,
e una medaglia d'oro
sull'ombelico,
mi dici che fai l'amore ogni giorno
e sei felice e io penso che il tuo ventre
è vergine mentre il mio
è un groviglio di vipere
che voi chiamate poesia
ed è soltanto tutto l'amore
che non ho avuto
vedendoti io ho maledetto
la sorte di essere un poeta.



Spam poetico: Tempo che vai

Mi faccio perdonare questa settimana di assenza di post donando ai miei ventiquattro lettori e mezzo questo spam poetico 'Tempo che vai'.
Nessun altro commento ma solo un augurio di buona lettura.


Tempo che vai

O tempo che vai e che tutti i giorni
Rinnovi la vita cambiando ogni cosa
In un divenire a volte funesto
Che scorda per certo gli affanni mortali

Ti prego non fare ancora uno sfregio
Al dolce ricordo che io ho di lei,
Degli attimi di tenerezza infinita
Che lei mi ha donato quand’era con me.

La mia memoria ancor non vacilla
Ed è dolce incanto negli istanti più duri
Ripensare il passato e i momenti felici
Come se fossero vivi e pulsanti.

Ma io so per certo senza vaga illusione
Che tutto pian piano sbiadirà senza posa
E che il gran manto dell’oblio più nero
Inghiottirà alfine anche questi ricordi.

Così ti prego ancora, o tempo che vai,
Fermati un poco, ristai un momento,
Fa’ che davanti a quell’amore perfetto
Per magia potente sopravvenga pietà.

Questo sol ti chiedo o tempo che vai,
Di essermi amico nel divenir della vita,
E per un attimo che duri un eterno
Quel mio ricordo sia sempre con me.