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martedì 31 marzo 2009

Chiccata n. 30

Una bella chiccata per sollevare l'animo... be', si fa per dire...

- Sai cosa dice il gambero quando è incavolato? -
- Francamente no... -
- Dice: "Così non si può andare avanti!"

Dovete ridere con convinzione...

domenica 29 marzo 2009

Meno male che Fini c'è

Non è abitudine del gufo saggio tessere le lodi di questo o quel politico. Già troppi lo fanno in un empito di disgustosa leccaggine.
Tuttavia il discorso che Fini ha pronunciato ieri al congresso del PDL merita attenzione per i valori di etica politica e di laicità portati avanti da questo ex-missino che pare pienamente convertito alla democrazia.
Fini pare avere una concezione più alta delle regole democratiche dell'esimio cavaliere Silvio Banana ed è un peccato che la destra sia invece dietro al Banana piuttosto che all'ex leader di AN.
L'ho già detto in un post precedente: Berlusconi è dannoso per l'Italia e la sinistra, ma anche e forse di più per la destra. La sua leadership ha infatti impedito una maturazione della destra in modo da arrivare ad una destra europea alla Merkel o alla Sarkozy. L'esimio cavaliere invece ha portato la sua parte politica su posizioni reazionarie che hanno campo solo in Italia ma che all'estero sono solo degne di una risata di scherno.
Non so cosa riuscirà a fare Fini nel nuovo partito visto che lui stesso afferma essere le proprie idee minoritarie nel PDL. Per ora il gufo saggio registra quest'intervento del presidente della Camera ed osserva che sarebbe un errore per la sinistra lasciarle colmpletamente cadere. Invece la sinistra dovrebbe spingere affinchè emerga nella parte avversa questo tipo di concezione della democrazia e venga abbandonato quel populismo demagogico del quale è campione Silvio Banana.

giovedì 26 marzo 2009

L'ipocrisia dei cattolici

Poche parole sul voto del senato che oggi ha di fatto affossato il testamento biologico.
A parte che si dovrà vedere la costituzionalità di tale legge, il senato e le gerarchie cattoliche hanno messo la testa sotto la sabbia come gli struzzi impedendo di fare chiarezza su questo problema etico.
Si continuerà a morire staccando sondini o interrompendo cure inutili nelle cliniche private ed anche nelle strutture pubbliche. Solo, lo si farà di  nascosto, e saranno i medici a decidere della vita e della morte di malati incurabili giunti alla fine del loro cammino mortale.
L'importante, per i vescovi ed il papa è che non si sappia in giro, che tutto venga tenuto celato da una spessa cortina di ipocrisia, qualità nella quale la Chiesa Cattolica è sempre stata maestra ed insegnante esperta. Quest0 manto di ipocrisia ha però ucciso la 'pietas' umana, ovvero quella facoltà che ci distingue dalle bestie.
E questo è delitto feroce che il gufo saggio non è disposto a perdonare.

lunedì 23 marzo 2009

Ancora su papa Ratzinger

Credo che questo papa arrechi danno alla chiesa quasi come G. W. Bush ne ha arrecato agli Stati Uniti.
Che senso ha infatti predicare una dottrina pura e dura, senza se e senza ma, da applicare rigidamente ma lontanissima dal comune sentire anche dei cattolici?
Perchè il preservativo ed i metodi anticoncezionali li usano anche i credenti, eccome se li usano e affermare che sono dannosi per la lotta contro l'AIDS è sommamente spericolato e totalmente sbagliato.
Sul caso Englaro anche i cattolici meno bigotti hanno compreso il dramma della famiglia di Eluana e, magari, sono anche d'accordo nel non volere prolungare una esistenza che non è più umana e che, almeno per il vostro gufo, non dice nulla neppure a Dio, se c'è.
E non parliamo del caso Williamson dove appare quantomeno paradossale la difesa papale di una presunta ignoranza delle posizioni negazioniste di quel prelato.
Francamente non si capisce dove porti tanto stolido rigore teutonico se non, appunto, ad allontanare tanti fedeli dal corpo della Chiesa e portare il gregge rimanente a rifugiarsi settariamente nel fortino di Los Alamos mentre fuori gli infedeli e i senza dio assediano i pochi che la verità l 'hanno in tasca pronta e bella da essere servita ad ogni evenienza.
Ma forse, chissà, tutto ciò è la prova evidente che Dio acceca chi vuole perdere...

domenica 22 marzo 2009

Spam poetico: Senza ma e senza se

In corrispondenza della primavera, ecco l'ultimo spam poetico del gufo saggio che rieccheggia uno slogan politico ma che, come avrete modo di leggere, di politico ha ben poco.
Leggete questa leggera poesia, o miei ventiquattro lettori e mezzo, ed il vostro gufo spera proprio che vi doni un attimo di serenità.


Senza ma e senza se

Fammi una promessa lieve e leggera
Di pensarmi un momento quando viene la sera,
Quando il sole si tuffa nel mare
Ed è tanto bello lasciarsi andare.

Fa’ che quel pensiero dorato davvero
Si libri in alto e voli nel cielo
Superando montagne e deserti dolenti
Che fanno impazzire i cuori e le menti.

Arriverà fino a me quel dolce pensiero
Stanco e spossato ma vivo e sincero
Accolto da me con gentile carezza
Che scaccia per certo ogni antica amarezza.

E sarà bello a te con lui pensare,
Alle tue braccia che san tanto amare
Ed in un sogno che fasullo non è
Saperti vicina senza ma e senza se.

mercoledì 18 marzo 2009

La voglia di sognare

Vecchia canzone cantata da Ornella Vanoni quella che vi propongo oggi in questo post.
Non penso si possa parlare di poesia in una canzone pop come questa. Tuttavia la musica mi piace e dire che 'è la voglia di sognare che ci fa dimenticare una vita fatta solo di giornate ad aspettare' travalica il senso della storia d'amore narrata nella canzone ed assume un che di esistenziale che piace molto al vostro gufo saggio.
Augurandovi di non perdere mai la voglia di sognare, che forse veramente è quella cosa che ci permette di tirare avanti e di vivere una vita degna di tale nome, il vostro gufo vi lascia in compagnia di Ornella Vanoni.

giovedì 12 marzo 2009

Chiccata n. 29

Oggi facciamo un salto nell'alveare a conoscere qualche ape famosa.
Troviamo, per esempio,

l'ape montanara   l'ape-nnino
l'ape che sta sul tetto   l'ape-ttegola
l'ape che sta sul calendario   l'ape-data
l'ape calva   l'ape-lata
l'ape che gioca   l'ape-lota
l'ape malata   l'ape-stata
ed infine...
l'ape sporcacciona   l'ape-corina

Buone risate, se potete...

martedì 10 marzo 2009

L'ottimismo fuori luogo di Berlusconi

In questi giorni il vostro gufo saggio è quantomeno sconcertato se non addrittura adirato dal comportamento del nostro esimio cavaliere.
Ogni giorno i giornali sfornano cifre sempre più pesanti sugli effetti della crisi - è di oggi la perdita in due mesi di 370 mila posti di lavoro - e il nostro che fa?
Invece di mostrarsi serenamente preoccupato come fanno tutti i leader occidentali, sfoggia un ottimismo contraddetto dai fatti e un sorriso da iena ridens decisamente contrastante con i tempi che corrono.
Lo so, un capo di governo non può mostrarsi depresso e pessimista, non fosse altro per ragioni istituzionali, ma, insomma, una maggior serietà non guasterebbe anche per un riguardo a tutti quegli italiani che stanno perdendo o hanno già perso un posto di lavoro.
Invece lui ride, ride e dice brutte battutacce pensando che gli abitanti dell'Italia siano solo dei buoni idioti da prendere tranquillamente per il sedere.
Ottimismo fuori luogo quello di Silvio Banana capace solo di nascondere la nullità di programmi per il riloancio dell'Italia che c'è dietro la falsa zazzera di falsi capelli neri del cosiddetto 'cavaliere'

domenica 8 marzo 2009

L'8 marzo del gufo saggio

Non è il caso di sparare i mortaretti per festeggiare la festa della donna anche quest'anno. Troppe violenze, infatti, si commettono nei confronti del gentil sesso sia all'interno delle mura domestiche, sia in pubblico.
L'Italia, poi, è un paese 'strano' dove tutti si riempiono la bocca dei concetti di 'tutela della maternità' e 'garanzia per le donne lavoratrici' ma poi nel concreto le donne sono lasciate sole a gestirsi famiglia e lavoro, aiutate, quando va bene, dai compagni o mariti e dai genitori.
Il gufo saggio, sommessamente, formula l'augurio che tutto questo chiasso finisca e che una buona volta alle parole si preferiscano i fatti concreti.
Quindi, un augurio discreto di buon 8 marzo a tutte le amiche e lettrici che mi seguono, con la speranza che tutto il clamore venga meno e le parole roboanti cedano il passo a concreti, umili fatti per renderci tutti un po' più uguali fra noi.

sabato 7 marzo 2009

Que reste t'il de nos amours

Girovagando per youtube ho trovato questa vecchia canzone francese scritta e interpretata da Charles Trenet, chansonnier appunto francese dalla lunga ed onorata carriera scomparso nel 2001.
Canzone dolce e malinconica che spero piacerà ai miei ventiquattro lettori e mezzo.
Canzone che fa riandare in modo nostalgico ai tempi della gioventù e che rende più vivo il senso del tempo che fugge inesorabile.
Ascoltatela, o miei affezionati lettori, cliccando qui ed il gufo saggio vi augura di poter rispondere all'interrogativo del titolo dicendo:
- Beaucoup, monsieur Trenet, beaucoup... -

mercoledì 4 marzo 2009

Sorella acqua

Senza commento, trascrivo qui una mail ricevuta da un amico


ACQUA IN BOCCA: VI ABBIAMO VENDUTO L'ACQUA

Il governo Berlusconi senza dire niente a nessuno ha dato il via alla privatizzazione dell'acqua pubblica. Il Parlamento ha votato l'articolo 23bis del decreto legge 112 del ministro Tremonti, che afferma che la gestione dei servizi idrici deve essere sottomessa alle regole dell'economia capitalistica.

Così il governo Berlusconi ha sancito che in Italia l'acqua non sarà più un bene pubblico ma una merce, e quindi sarà gestita da multinazionali (le stesse che possiedono l'acqua minerale).

Già a Latina, la Veolia (multinazionale che gestisce l'acqua locale) ha deciso di aumentare le bollette del 300%. Ai consumatori che protestano, Veolia manda le sue squadre di vigilantes armati e carabinieri per staccare i contatori.

La privatizzazione dell'acqua che sta avvenendo a livello mondiale provocherà, nei prossimi anni, milioni di morti per sete nei paesi più poveri. L'uomo è fatto per il 65% di acqua, ed è questo che il governo italiano sta mettendo in vendita. L'acqua che sgorga dalla terra non è una merce, è un diritto fondamentale umano e nessuno puo' appropriarsene per trarne illecito profitto. L'acqua è l'oro bianco per cui si combatteranno le prossime guerre. Guerre che saranno dirette dalle multinazionali alle quali oggi il governo, preoccupato per i grembiulini, sta vendendo il 65% del nostro corpo.

Chiccata n. 28

Chiccata maliziosa oggi.
Ai miei ventiquattro lettori e mezzo chiedo se sanno dove si trova l'appendice nelle donne.
Non lo sapete, vero? Be' ve lo rivelerò io.
L'appendice nelle donne si trova entrando subito a sinistra.

Ridete con convinzione, vi prego!