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sabato 28 febbraio 2009

Spam poetico: il testamento biologico del gufo saggio

Beppino Englaro ha un gran merito: tramite la sua vicenda personale e la propria personale sofferenza, ha scatenato una grossa discussione su accanimento terapeutico e testamento biologico.
In questa sede il gufo saggio non vuole commentare le diverse posizioni che gli schieramenti politci hanno nè, tantomeno, gli interessa discettare sulla posizione della Chiesa cattolica.
In questo post il gufo saggio lascia ai suoi ventiquattro lettori e mezzo il proprio testamento biologico. Non è scritto in forma notarile perchè il vestro gufo non ama quel linguaggio, ma sempre di testamento biologico si tratta
Leggetelo, o mio manipolo di lettori, e, se volete, lasciate un commento.


Testamento biologico

Non impedire a sorella Morte
Di metter fine alla mia vita
Con artifici che san di perverso
E di dolore immane e cattivo.

Non mi lasciare in un limbo nero
Ove si uccide la luce ed il suono
In un’esistenza che umana non è
Che sa di condanna spaventosa e maligna

Ma tu che sarai al mio capezzale
Estrai dal tuo cuore quella cosa divina
Che accomuna ogni uomo che vive
E che in latino si chiama pietas.

Fa’ che per quanto ho amato la vita
Affronti la morte con dignità sovrumana
Ed il mio corpo ritorni alla terra
Estremo rifugio a chi è stanco ed affranto

Questo sol ti chiedo in questa preghiera
Scritta nel buio di una notte d’inverno.
Forse per te sarà estremo dolore,
Ma non vergognarti di avere pietà.


28 febbraio 2009 – ore 2.03

venerdì 27 febbraio 2009

Malika Ayane - Come foglie

E' tanto tempo che non vi propongo un video con qualche voce femminile che mi ha colpito particolarmente. Rimedio subito proponendovi Malika Ayane nella canzone 'Come foglie' che ha cantato all'ultimo festival di Sanremo svoltosi poco tempo fa.
Il vostro gufo saggio non è un intenditore come l'amico Antan, ma gli pare che la voce di questa giovane cantante italo-marocchina sia degna di nota, come anche la canzone scritta da Giuliano Sangiorgi dei Negramaro.
Ascoltatela cliccando qui, e poi, se volete, lasciate commenti positivi o negativi su questa convinzione del vostro gufo.

martedì 24 febbraio 2009

Foto politiche



A volte un immagine, uno slogan, una foto, vale più di cento discorsi e disquisizioni dotte e sottili. E allora il vostro gufo saggio vi propone queste due immagini prese da facebook. Se volete, scrivete cosa ne pensate.

domenica 22 febbraio 2009

Chiccata n. 27

Una bella funghettina viene insidiata da un fungo. Allora, impaurita, si mette a gridare:
- Va' via, brutto porcino! -

Attenti a non morire dal ridere...

giovedì 19 febbraio 2009

Spam poetico: Non chiedermi l'impossibile

Ahimè, mi sono reso conto di aver trascurato per più di dieci giorni i miei ventiquattro lettori e mezzo ed il mio blog che non è stato più aggiornato dall'otto febbraio.
Per farmi perdonare questa assenza, ecco un bello spam poetico con la raccomandazione di volermi bene e non chiedermi l'impossibile.


Non chiedermi l’impossibile

No, non chiedermi l’impossibile
Che t’apra misteriosi mondi
Ove tristezza è per sempre bandita
E gioia ed amore son re e padroniù
In un tempo fermo ed immoto
Che sa d’eterno vivente

Neppure io posso donarti il cielo
Col numero infinito degli astri lucenti
O le lune orbitanti intorno ai pianeti
In un viaggio che non conosce tregua
Nell’interminabile sequenza degli anni
Che furono e che saranno.

Non posso darti neanche il mare
Con le profondità degli abissi più scuri
Dove la vita cambia il suo aspetto
In mostri che mai han visto la luce.

Accetta invece questo mio amore
Storto e distratto ma tenace e pur vero
Che ti offro in pegno della mia vita.

Non sarà forse un grande regalo
Ma, credimi, è tutto quello che ho
Che mi fa vivere, sperare e sognare
Una parvenza d’eternità.

domenica 8 febbraio 2009

La Chiesa lontana di papa Ratzinger

Ci sarebbero molte cose di cui indignarsi sul caso Englaro a cominciare dall'uso politico che ne ha fatto Berlusconi in modo spregiudicato e cinico, ma qui voglio proporre ai miei ventiquattro lettori e mezzo una riflessione sulla lontananza della Chiesa dalla sensibilità della gente comune.
Si è sentito tuonare dai pulpiti contro l'omicidio che si starebbe perpetrando. Si sono fatte e si fanno pressioni inaudite perchè la politica italiana si pieghi ai voleri della Santa Sede, ma la vera essenza del cristianesimo, ovvero la pietas umana per il dramma che la famiglia Englaro sta vivendo da tanto tempo, è rimasta in sordina, quasi fosse una cosa di cui vergognarsi.
La sensazione che ha dato la Chiesa è stata quella di preservare un dio tonante, un dio intransigente poco incline alle miserie umane, un dio lontano.
Ed è, secondo me, una Chiesa spaventata ed arroccata alla difesa del proprio potere, ma lontana dagli uomini, quella guidata da papa Ratzinger.
Una Chiesa potente, capace di influenzare e fare danni, ma lontana dall sensibilità odierna e che di fatto non serve più a nessuno.

lunedì 2 febbraio 2009

Spam poetico: Frammento di rosa

A proposito di felicità, il momento di far felici i miei ventiquattro lettori e mezzo è tosto arrivato. Ecco per loro, ma anche per il mondo intero, l'ultimo spam poetico dal titolo "Frammento di rosa", in attesa della primavera che oggi appare veramente lontana.
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Frammento di rosa

Frammento di rosa che al cuore s'appiglia
Sian questi versi leggeri e assai vaghi
Pensati nel cuore dell'inverno più fondo.
Accoglili dunque con pace serena,
Che donino luce e fiamma assai viva
A farti il cammino mortal della vita
Un poco più chiaro nel futuro che viene.