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martedì 30 settembre 2008

Chiccata n. 19

Questa è una chiccata orribile, tremenda, terribile, eccetera, eccetera. Ma siccome sono un po' sadico ve la propongo lo stesso.
- Maestà, arriva la regina! -
- La regina sola? E il seguito? -
- Il seguito la prossima puntata... -
Attenti a non morire dalle risate...

lunedì 29 settembre 2008

L'incapacità di indignarsi

Credo che ci sia un grosso problema morale che pesa sulla politica italiana: l'incapacità di indignarsi.
Non è più un mistero, per fare un esempio, che l'attuale ministro Scajola abbia di fatto costretto l'Alitalia ad istituire un  volo Roma - Albenga, sede del suo collegio elettorale, e ritorno frequentato solo da lui e da pochi altri suoi amici. Tale volo costa svariati milioni di euro alla nostra sventurata compagnia aerea contribuendo così a rendere più profondo il suo passivo.
Ebbene, in tutti gli altri paesi occidentali, un ministro che si comportasse in tal modo sarebbe costretto a dimettersi a furor di popolo. Da noi no.
Da noi sembra che la società civile abbia perso il senso etico del fare politica. Ormai sta passando il concetto che non importa come uno abbia fatto fortuna o come abbia certi privilegi. L'importante è l'arraffa arraffa, l'importante è avere roba e denaro da spendere senza riguardo, e beato colui che ne ha tanto senza andare troppo per il sottile nè chiedersi da dove arriva tutta quell'abbondanza di soldi.
Purtroppo pare che la maggioranza abbia perso il senso della morale e quindi sia anche incapace di indignarsi.

venerdì 26 settembre 2008

Il ritorno del Cafè Philo a Genova

Evviva evviva! ieri, nel locale Oltreconfine situato in piazza S. Lorenzo, nel cuore di Genova, si è ripresa la bellissima consuetudine degli incontri di Cafè Philo.
Coordinati dalla mitica Giusy Randazzo e dal suo amico psicofilosofo Simone De Andreis, una trentina di persone ha discusso sul tema del Destino.
Alla fine, dopo più di un'ora di discussione, come al solito nessuna certezza, perchè la filosofia non dà mai certezze, ma molti spunti di riflessione per ulteriori approfondimenti.
Bravissimi Giusy e Simone che sanno coinvolgere tutti in appassionati dibattiti, ma anche bravi gli intervenuti che ti arricchiscono con le loro idee ed esperienze.
Questi incontri filosofici sono piacevolissimi perchè rappresentano una oasi di sana elucubrazione mentale e di cultura in mezzo ad una società che in questo momento appare un  po' imbarbarita e volgare.
Quindi, alla Prossima, Cari Giusy e Simone, ed il gufo saggio è convinto che sarà un altro successo.

martedì 23 settembre 2008

Spam poetico: Ne ho piene le palle

Questa poesia nasce da un momento di insofferenza.
Troppe volte, infatti, si vuole caricare il poetare di reconditi e nascosti significati non accessibili ai più.
Troppe volte si pensa di nascondere la prosaicità della vita dietro a paroloni e frasi oscure ed enigmatiche che spesso non significano nulla.
Il gufo saggio pensa invece che una poesia è veramente riuscita quando, magari anche con parole semplici, riesce a trasmettere un'emozione o un sentimento.
Del poetare arzigogolato ed intellettualista il gufo saggio non sa che farsene e ne ha piene le palle.
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Ne ho piene le palle

Ne ho piene le palle
Di certi poeti
Che mesti proclamano
La loro tristezza
Ed amaramente e con versi oscuri
Disegnano un'immane
E smisurata sciagura.

Ne ho piene le palle
Di coloro i quali
Con voce profonda
Ed enigmi ben scritti
Affermano che il cazzo
E' strumento profondo
Che conosce l'eterno
Mistero dell'uomo.

A tutti costoro,
Io voglio dire:
Insomma parlate
Come si mangia davvero.
La vostra poesia
Mi dà mal di testa
E non provoca in me
Alcuna emozione.

Non è certo per questo
Che passerete alla storia
Ma per la vostra
Boria suprema
Che v'impedisce
Di capire che in fondo
Ogni vero e reale poeta
E' solo un giullare
A volte un po' triste.

lunedì 22 settembre 2008

Spam poetico: Allegra poesia

Ecco l'ultimo spam poetico del gufo saggio per i suoi ventiquattro lettori e mezzo.
Godetevi questa 'Allegra Poesia' che, come il vostro gufo saggio riconosce, forse non è al top della sua produzione poetica, ma che comunque è sempre meglio che niente.
Buona lettura, allora, e sappiate che se scrivete qualche commento siete sempre i benvenuti.
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Allegra poesia

Allegra poesia, tu dammi le ali
Acciò che io scordi tutti i miei mali
Con forza e coraggio prendimi per mano
E fammi viaggiare lontano lontano.

Sia il dolce riso compagno amato
E mai ci abbandoni in tutto il creato.
In un turbinio sereno e mansueto
Scompaian le cure che mi han reso inquieto.

Alfine allegria regni sovrana
Che ogni ferita dolcemente risana.
Il tempo passato e le sue cure moleste
Sian solo un ricordo nel dì delle feste.

martedì 16 settembre 2008

Stefano Rosso - Via della scala

E così se n'è andato anche Stefano Rosso. Avrebbbe compiuto sessant'anni fra un mese.
Ha avuto un suo momento di successo negli anni '70, poi non s'è più visto, almeno in tv o nei grandi show.
A me è piaciuto Stefano Rosso, con quei suoi testi ironici e dissacratori con marijuana e ragazze e quella musica a metà fra il folk e lo stornello romano.
Oggi, nel clima pesante che stiamo vivendo, Rosso sarebbe stato accusato di apologia di droga e non so se avrebbe avuto il successo che si è meritato
In sua memoria il gufo saggio vi propone 'Via della scala', forse la sua canzone più bella e senz'altro quella più genuina.
Cliccando sul link seguente ve la poteta ascoltare in santa pace http://tv.repubblica.it/copertina/addio-a-stefano-rosso/24126?video

giovedì 11 settembre 2008

Spam poetico: Un raggio di sole

Ed ecco finalmente lo spam poetico che i miei ventiquattro lettori e mezzo si aspettavano.
Anche se ora è sera ed il sole è ormai sulla via del tramonto, godetevi questo ragggio di sole e, se volete, fatemi sapere se vi piace.
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Un raggio di sole

Un raggio di sole ha preso il mio cuore
Fasciandolo tutto in tepore assai dolce,
Scacciando in tal modo in brevi momenti
La nebbia e il dolore che v'erano in esso.

Quel raggio di sole da lontano arrivato
Portava un amore sovrumano e infinito
Che invero oltrepassa pianeti e galassie
E lucido e dolce ci accora e ci sazia.

Ma ho rifiutato quell’aiuto insperato
Per chiudermi ancora nella mia tristezza,
Per non far vedere a te ed al mondo
L’allegria della vita che passa e che va.

Tristezza infinita sia feroce compagna
Di ciò che è stato e di ciò che sarà
Non mi lasci mai e neppur m’abbandoni
Per tutta la durata di mia vita mortale.

E tu raggio di sole, maledetto e bugiardo,
Allontana da me le tue dolci lusinghe,
Infine trionfi su me e sul mio mondo
Il laido mantello della nera signora.

mercoledì 10 settembre 2008

L'esaltazione della repubblica di Salò

Questa di esaltare le formazioni repubblichine di Salò è l'ultima colossale balla che la destra oggi al governo ci sta cercando di propinare.
La destra dovrebbe invece chiedersi quali furono i cattivi maestri che indussero quei poveri giovani a sacrificarsi per un mal inteso senso dell'onore. Perchè, e questo vien spesso taciuto, nel '43 la guerra era già decisa a favore degli Alleati e le alte gerarchie nazifasciste ben lo sapevano.
Invece di riconoscere la sconfitta e chiedere la resa, i nazifascisti preferirono far precipitare l'Italia nell'orrore e nella distruzione di una lunga e feroce guerra civile funestata da episodi di crudeltà infinita da entrambe le parti.
Nessuna giustificazione a chi volle questo massacro. Comprensione, ma non giustificazione, ed umana pietà a chi cadde senza essere consapevole di essere strumento di tortura per il proprio popolo.

lunedì 8 settembre 2008

Piove, bambina mia...

Non ci riferiamo sicuramente al tempo mnetereologico, che invece, almeno qui a Genova, non c'è una nuvola. Ma alla canzone di Domenico Modugno che ha ispirato a sua volta "L'ultimo Bacio"della Consoli di cui abbiamo parlato nel precedente post.
In questo post vi propongo infatti un clip del 1959 in cui potete vedere Modugno cantare, per l'appunto, Piove, anche conosciuta come Ciao ciao bambina.
Mi piace questa canzone per la stridente differenza fra parole, decisamente tristi, e musica, orecchiabile e facile, quasi una marcetta.
Ascoltatela, guardatevi il clip cliccando sul link seguente ed eventualmente ditemi la vostra opinione. http://it.youtube.com/watch?v=MWYzbx9RRZA

venerdì 5 settembre 2008

L'ultimo bacio

In attesa di un nuovo spam poetico che, vi assicuro, non tarderà, stasera propongo ai miei ventiquattro lettori e  mezzo un video dove Carmen Consoli canta "L'ultimo bacio" accompagnata solo dalla sua chitarra e da quella di un suo amico.
Canzone bella, struggente, con chiari riferimenti a Domenico Modugno, e, almeno secondo me, bella voce, anche se il mio amico Antan, che di voci femminili se ne intende, rimprovera all'artista siciliana un eccessivo uso del falsetto.
Ad ogni modo, voi, miei fidi lettori, ascoltatela cliccando sul link seguente e sappiatemi dire. http://it.youtube.com/watch?v=E2CsUgva1n4&feature=related

giovedì 4 settembre 2008

Chiccata n. 18

Dopo tanto tempo, per ridere un po' una bella chiccata è ciò che ci vuole...
- Sai in che modo Bossi fa sessso con la moglie? -
- Be', Francamente no! -
- La lega! -
Buone risate... si fa per dire....