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martedì 5 agosto 2008

I replicanti di Berlusconi

Mi capita spesso di parlare con persone che hanno votato PDL o Lega ale ultime elezioni. Amici con i quali si prende un aperitivo ed anche, perchè no, si parla di politica oltre che del resto.
Ma la cosa che più mi sorprende in queste persone è la totale ed acritica adesione a ciò che dice l'esimio cavaliere.
Non sono minimamente sfiorati dall'idea che magari quel decreto o quella legge non sia proprio eccelsa oppure vada migliorata. No, l'esimio azzecca tutto e, tragicamente, è considerato come l'uomo della provvidenza che ha liberato l'Italia dai comunisti.
Sono esterrefatto da questo modo di pensare così monolitico, privo di dubbi e gonfio di certezze e lo ritengo molto pericoloso in quanto mette sotto chiave il libero pensiero e prelude veramente a una dolce dittatura.
Le liti e le divergenze nel centro sinistra forse erano troppe, ma questa adesione totale e senza scalfitture di queste persone mi fa proprio pensare che siano diventati i replicanti di Berlusconi

3 commenti:

  1. una parte sicuramente replicante, una parte - spero ampia - già pentita ma senza la faccia di ammetterlo... (ad esempio i 7000 dipendenti alitalia cosa ne dicono?....)

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  2. be', proprio l'uomo della provvidenza non direi. al massimo, l'ometto…

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  3. Sì, hai perfettamente ragione!
    Il tragico, però, è che anche dall'altra parte, nell'opposizione, ragionano nello stesso modo.
    E non se ne accorgono!
    Altro che libero pensiero, Giordano Bruno si sta rivoltando nella tomba!

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