Eccomi a voi, miei ventiquattro lettori e mezzo, con l'ultimo spam poetico fresco fresco come un uovo di giornata.
Come al solito non voglio commentare questo componimento. Lascio la parola a chi di critica poetica se ne intende più di me.
Dico solo che a Giulia, cui la poesia è dedicata, è piaciuta moltissimo. Buona lettura.
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Il mio destino (dedicata a Giulia
Non ho più fra le mie mani,
Come speranza silenziosa e nascosta,
Un futuro destino radioso e fulgente
Che dia un senso al tempo che passa.
Sono passati i desideri di gloria
E come pensavo di cambiare il mondo
Con l’incoscienza inquieta e veloce
Dei miei verdi anni della mia gioventù.
Neppur io posso pensar veritiero
Di aver molte scelte per il mio futuro:
Le cose son state già scelte e giocate
E per ogni porta che s’è aperta davvero
Cento lucchetti si son chiusi cattivi.
Senza rimorsi, senza rimpianti
Ormai vedevo i miei anni futuri
Come riepilogo breve e sottile
Di ciò che è stato nel tempo che fu.
Ma altre emozioni mi ha riservato il fato
Nell’incontrare te e i tuoi occhi,
Nello sorridere alla tua gioia di vita,
Nel tuo sentirti un poco bambina.
Ed ho compreso che il mio destino
È di amarti e di stare al tuo fianco,
È di volerti per sempre bene
Nelle aurore che dipingono il giorno
O nei tramonti dove s’annega la luce.
So di per certo che questo amore supremo
È ragione di vita che m’infonde coraggio
E che mi permette di affrontare sereno
L’ignota meta che porta all’eternità.
Non ho più fra le mie mani,
Come speranza silenziosa e nascosta,
Un futuro destino radioso e fulgente
Che dia un senso al tempo che passa.
Sono passati i desideri di gloria
E come pensavo di cambiare il mondo
Con l’incoscienza inquieta e veloce
Dei miei verdi anni della mia gioventù.
Neppur io posso pensar veritiero
Di aver molte scelte per il mio futuro:
Le cose son state già scelte e giocate
E per ogni porta che s’è aperta davvero
Cento lucchetti si son chiusi cattivi.
Senza rimorsi, senza rimpianti
Ormai vedevo i miei anni futuri
Come riepilogo breve e sottile
Di ciò che è stato nel tempo che fu.
Ma altre emozioni mi ha riservato il fato
Nell’incontrare te e i tuoi occhi,
Nello sorridere alla tua gioia di vita,
Nel tuo sentirti un poco bambina.
Ed ho compreso che il mio destino
È di amarti e di stare al tuo fianco,
È di volerti per sempre bene
Nelle aurore che dipingono il giorno
O nei tramonti dove s’annega la luce.
So di per certo che questo amore supremo
È ragione di vita che m’infonde coraggio
E che mi permette di affrontare sereno
L’ignota meta che porta all’eternità.