Pietre rossastre
Di pietre rossastre, non tonde né lisce,
è disseminata questa mia
vita,
pietre rossastre `che si nutrono solo
di ciò che produce il dolore più nero.
Pietre rossastre, con angoli acuti,
che feriscono e tagliano senza misericordia,
che mi hanno lasciato pur stanco ed afflitto
desideroso solo di un sonno infinito.
O giovane donna che in una notte d’inverno,
sospesa mi leggi in un tempo immoto,
apri il tuo cuore all’amore per me,
avvolgimi tutto con la tua calda pietà.
Stringimi al seno e mai mi lasciare,
che fra le tue braccia io rinasca bambino.
E fa’ che un miracolo accada davvero:
che io possa piangere d’amore per te.