Buona giornata.
Ultime primavere
Quetati cuore, perchè sussulti ancora?
Passati sono quegli anni lontani
Di immaginati dolci tremori
E d'affetti dati man nelle mani.
E' ormai tempo di ben riposare
Tenendo acceso il buon ricordo
Di tutti gli attimi in cui gli amori
A tutto il resto ti han reso sordo.
Ma forse un poco di giovinezza
Hai tu nascosto in qualche canto:
Avverti il bisogno di una carezza
E dell'amor riprovare l'incanto.
Così è giusto ancor palpitare
E buffamente mostrare al mondo
Quanto davvero sai ridere e amare
Senza timore di andare a fondo.
Meglio è infatti anche quando è sera
Sempre stupirsi di avere vent'anni
Vivendo così forse con mille affanni
Ma come se fosse sempre primavera.
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