Ed ecco immancabile la poesia del giovedì.
Buona giornata.
Sora morte ti prego
Sora morte, ti prego, lasciami ancora
Un poco del tempo che chiamiamo mortale,
Prima di prendere, con la tua aguzza falce,
Tutti i ricordi di questa mia vita.
Ho ancora voglia di ridere e amare
Anche se gli anni ormai sono tanti
Stanco non è il mio povero cuore
Di palpitare per nuove emozioni.
Sorella morte, io so per certo
Che in te non alberga alcuna pietà
Ma per miracolo o per ben strano incanto
Siediti un attimo, riposati un poco.
Sai che io sono tua preda sicura
Per me la fuga non esiste davvero:
A me che eterno invero non sono
Dona un momento di eternità.
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