Godetevi questa storiella che a me piace molto. Buona settimana.
E’ mezzanotte a Staglieno, cimitero di Genova, e due scheletri stan chiacchierando fra di loro:
-Che palle, dice il primo, mi annoio mortalmente! –
-Eh sì, conferma il secondo, è proprio un mortorio, non si fa mai niente! –
-Ma senti, continua il primo, perché non andiamo in discoteca? –
-In discoteca¬? E dove? –
-Qui vicino, ne han parlato i miei parenti che son venuti a deporre i fiori sulla tomba. Han detto anche che apre alle due di notte. Ora è mezzanotte e abbiamo il tempo di farci belli e poi andare a scatenarci. Vediamoci ai cancelli d’entrata all’una e trenta! –
-Sì sì, va bene. –
All’una e trenta, puntualissimo, il primo scheletro, lindo e pinto, sta aspettando nel luogo dell’appuntamento ma l’amico non si vede. Passano una, due, tre ore, finalmente intorno alle quattro e trenta arriva il secondo scheletro trascinandosi dietro una pesante lapide.
-Finalmente sei qui, gli fa il primo scheletro, ma ormai è tardi, è quasi l’aurora! Ma come mai tutto questo ritardo? .-
.-Eh, che vuoi, ho faticato moltissimo a portare la lapide che è pesantissima. Mi son dovuto fermare tante volte a riposarmi! –
-La lapide? E perché ti porti dietro la lapide? –
-Cosa vuoi, non me la sento di girare senza documento d’identità…
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