Leggo diversi giornali e in TV vedo parecchi programmi "politici" e la cosa che più mi sorprende è la quasi totale acriticità con la quale vengono commentate le azioni del nostro premier Matteo Renzi. Pare infallibile, come novello uomo della provvidenza, e meno male che c'è lui a salvare l'Italia e i suoi sventurati abitanti.
Ora, pur augurandomi che il nostro primo ministro riesca nel suo gravoso compito, penso che un po' più di senso critico non guasterebbe. Certamente il Senato va riformato, ma siamo proprio sicuri che renderlo assemblea di designati non eletti sia giusto. Certamente il Porcellum elettorale va rivisto, ma forse l'attuale proposta di cambiamento presa in esame non è delle migliori.
Ora, pur augurandomi che il nostro primo ministro riesca nel suo gravoso compito, penso che un po' più di senso critico non guasterebbe. Certamente il Senato va riformato, ma siamo proprio sicuri che renderlo assemblea di designati non eletti sia giusto. Certamente il Porcellum elettorale va rivisto, ma forse l'attuale proposta di cambiamento presa in esame non è delle migliori.
E invece no, tutti incensano Renzi quasi che, come un santone indiano, sembra avere proprietà taumaturgiche in grado di risolvere ogni cosa. Non è così, ovviamente. Come tutti anche il nostro può fare delle scelte discutibili nel bene e nel male. Ma pare appunto che molti abbiano spento il cervello per prostrarsi davanti al nuovo potere..,
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