Ai suoi tempi, quasi cinquant'anni fa, aveva fatto scalpore. I bigotti italani erano rimasti scandalizzati sia dall'uso di certe parolacce sia dal tono irridente di tutta la canzone verso il potere cistituito, qui rappresentato da Carlo Martello, re franco ammazza-musulmani.
Ora invece la canzone fa sorridere. In effetti il pensiero di un re che scappa con le braghe in mano senza neppure pagare la prestazione sessuale appena consumata ha una valenza decisamente comica.
Video postato su YouTube da upescou.
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