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domenica 13 maggio 2012

Di nuovo la social card?


Mi permetto di "rubare" un post all'amico Gianfranco Uber, che l'ha postato sul suo blog, perché ritengo sia la vignetta sia il commento particolarmente efficaci e condivisibili.
Il post originale lo trovate al seguente link: http://humour-ugb.blogspot.it/2012/05/social-tag.html
Ecco cosa dice Uber:

E' partita la fase 2 del cosiddetto Piano Adesione-Coesione del Governo. Al l'insegna dell'ormai conosciuto motto "crescita ed equità" i provvedimenti annunciati prevedono lo stanziamento iniziale  di 2,3 mld di Euro su diversi obbiettivi.
Tra questi il  rifinanziamento della "Social Card" con 50 ml già annunciato dal Ministro Fornero.
Confesso che mi aspettavo dai tecnici più concretezza e meno demagogia. 
Nel caso della "social card" non ho mai capito perchè l'aiuto non venisse semplicemente aggiunto agli assegni mensili dei soggetti titolati a riceverlo.
Vorrei capire se i famosi "sconti" promessi siano reali e se realmente bilanciano i costi di emissione, di marchio e di commissioni della carta.
Senza contare, e per me è la cosa peggiore, l'insopportabile "stigmatizzazione" del portatore.
Ci pensi Professoressa Fornero.




1 commento:

  1. la social card è un aiuto alle persone o famiglie in stato di bisogno o un aiuto ai gestori di questo complesso meccanismo?
    non sarebbe l'unico caso di "beneficiati" che aiutano chi li benefica: lo sapete che l'assistenza domiciliare (leggi colf) che i comuni mandano a casa degli anziani in difficoltà viene a costare molto di più delle normali tariffe di mercato, perchè l'utente paga non solo la sua colf, ma anche il comune che gliela manda e soprattutto la cooperativa che ha l'appalto del servizio? esempio: a fronte di una media di 8/10 l'ora, 16 euro l'ora,di cui solo metà vanno alla lavoratrice, mentre il resto se lo prende la cooperativa e il comune: se poi rifiuti il servizio l'assistente sociale segnala la scarsa collaborazione dell'utente "aiutato" dai servizi. (esempio dal comune di Brescia e una coppia di anziani che conosco)

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