Mi auguro tanto di sbagliare, ma l'opposizione che fa il PD appare spesso inutile e scontata.
Mi spiego meglio. E' giusto chiedere le dimissioni di Berlusconi anche se si sa già che lui non si dimetterà mai. E' anche giusto ricorrere a votazioni di fiducia e tentare di sfiduciare il governo, anche se si sa già che il riflesso pavloviano della maggioranza sarà di chiudersi a riccio contro le richieste della minoranza.
Ma proprio ai cittadini italiani non ci vogliamo rivolgere? Eppure malcontento ce n'è in abbondanza e il risultato dei referendum di giugno è lì a dimostrare che gli Italiani non aspettano altro che di essere ben guidati ed avere obiettivi chiari da raggiungere. Questo l'ha capito bene l,'Italia dei Valori che, nonostante qualche aspetto populistico poco gradevole, dopo essere stata alla testa nei referendum su acqua, nucleare e legittimo impedimento, ora sta conducendo la battaglia del referendum per abolire questa legge elettorale. Mi sono trovato per caso ad un banchetto della I.d.V. per la raccolta di firme contro il porcellum elettorale e ho visto con che impegno i cittadini firmavano. Di militanti del P.D. manco l'ombra.
Ecco, il PD appare ingessato, prigioniero di una logica istituzionale ed incapace di stare in mezzo alla gente, di fare movimento. Il che, per un partito di sinistra, è peccato mortale, è colpa grave ed esiziale.
Da questa mancanza di opposizione, da questa abdicazione in favore dei vari popoli viola o girotondini od altro, movimenti più che legittimi ma senza rappresentanza parlamentare, deriva una debolezza intrinseca dell'opposizione a Berlusconi di cui lui trae ottimo vantaggio.
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