Mi vergogno del mio paese. O, meglio e più giustamente, di chi lo rappresenta politicamente.
Ma come si fa a dire pubblicamente che si può sparare su dei poveracci che arrivano stremati sulle nostre coste? Ma il signor Speroni si rende conto di quello che dice? E si rende conto di buttare petrolio sul fuoco del razzismo che ormai non cova più ma divampa per tutto il nord Italia?
Questa non è più l'Italia della tolleranza e della solidarietà che esisteva un po' di tempo fa. Questo è il volto brutale dell'intolleranza più bieca e manca solo che Speroni ed i suoi accoliti legaioli si infilino il cappuccio bianco del Ku Klux Klan per tornare a periodi bui che credevo già abbondantemente superati.
Oltre a tutto questa gente si dice cristiana e ha l'indiretto appoggio delle gerarchie ecclesiastiche!
Povera Italia mia, come sei malridotta!
Il vostro gufo è veramente indignato e, se questa è la cifra dell'italianità, si sente straniero in un paese di veri barbari sanguinari.
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