No, non erano uguali. Non era la stessa cosa combattere fra i partigiani o al fianco di Nazisti e SS. Si sapeva dell'esistenza dei lager nazisti, si sapeva che fine facevano ebrei, zingari, comunisti, omosessuali.
Fatta salva l'umana pietà per i tanti giovani morti da ambo le parti, occorre ristabilire il concetto di responsabilità personale. E proprio in base a questo principio, si deve distinguere fra chi comunque combatteva per la libertà e chi si era schierato dalla parte di Hitler e Mussolini.
Nel 66° anniversario della Liberazione dal Nazi-fascismo, il vostro gufo saggio vi propone una canzone famosissima e troppe volte vilipesa della resistenza italiana nell'intensa interpretazione di Yves Montand, famosissimo cantante francese di origini italiane: all'anagrafe si chiamava infatti Ivo Livi, di Monsummano Terme in provincia di Pistoia. Il video è stato postato da nyranbow4 su Youtube.
Viva la Resistenza, viva il 25 Aprile!
come ha detto umberto eco, perdonare non vuol dire dimenticare. forse eichmann credeva veramente nella sua 'missione', ma non possiamo certo dirgli 'torna pure e fallo di nuovo'…
RispondiEliminaciao gufetto
ci vediamo presto
krug