Ce n'è voluta, ma alla fine ecco lo spam poetico che tanto attendevate, o miei ventiquattro lettori e mezzo che mi volete bene.
Poesia in rima e ironica. A me è piaciuta scriverla. Spero che piaccia anche a voi quando la leggerete e che vi strappi un sorriso a fior di labbra come è successo a me mentre la componevo.
Amore carnale
Non mi sono innamorato di te e del tuo sguardo
In una serena notte di fresca primavera
Che stelle incantate ce n’è più d’un miliardo
E ti aspetti di sentire cantar la capinera
Mi hanno ammaliato invece le tue procaci tette
Che infondono dolcezza all’uom che è malato,
Ed il tuo fondo schiena, da porno video cassette,
Mi ha subito lasciato sconvolto e abbacinato.
Carnale amore è questo, c’è ben poco da dire,
Che poco inver concede a pindariche planate
Ma che soddisfa alquanto e che fa benedire
Il nostro caldo letto e le nostre birichinate.
Enry, ricominci con le poesie erotiche?
RispondiEliminaanch'io son quell'uom (licenza poetica per un licenzioso tema) che benedice le biricchinate.
RispondiEliminaSOTTO
RispondiEliminaIndefessi cultori della lingua pura
omaggiano con cellophane pieni di fiori
dolori mai ormeggiati di signore smunte
che finiscono con difficoltà
aperitivi semi-alcolici con troppe olive.
Fredde pietanze attendono pazienti
il ritorno dell’ uomo invisibile
che ha appena fatto la doccia
mentre un brivido ti percorre tutta
quando ti sfiora le gambe sotto la gonna
sotto il tavolo
sotto questo soffitto...
sotto le lenzuola
si riannoderà il discorso interrotto.