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domenica 31 gennaio 2010

La crisi del PD

Conosco molte persone, amici anche molto intimi, iscritti o simpatizzanti del PD. Persone oneste, laiche, capaci e democratiche che, quando occorre, danno una mano al loro partito sia per organizzare le feste dell'unità, sia anche per momenti più politicamente qualificati.
Esiste quindi, secondo me, un ampio substrato di uomini e donne dal quale il PD potrebbe attingere per rendere più corposa la propria politica e cementare meglio l'opposizione a questo governo che di fatto si interessa solo dei problemi giudiziari del cavalier Banana.
Non si sa però cosa avvenga nel passaggio dalla base ai vertici del PD. Sta di fatto che i dirigenti del partito paiono essere presi da un cupio dissolvi che li fa inesorabilmente sbagliare decisioni politiche.
E' stato grave errore voler imporre un uomo di apparato come Boccia ai pugliesi, tant'è che gli elettori stessi del PD hanno votato Vendola sconfessando clamorosamente i loro vertici.
E' un errore altrettanto clamoroso candidare De Luca alla presidenza della Campania, considerato il fatto che costui è sotto processo per non lievi cose. Qualora vincesse, si rischiano le sue dimissioni se le accuse a lui rivolte risulteranno fondate. Inoltre, tatto politico imporrebbe di candidare persone dalla specchiata onestà onde evitare incidenti alla Delbono ed anche evitare di umiliare tanti iscritti che del loro essere onesti vanno giustamente fieri.
Se a ciò aggiungiamo che l'attuale segretario Bersani è sì persona capace ed onesta, ma quanto a carisma ne ha ben poco, si capisce che il PD in questo momento sta attraversando una crisi di proporzioni notevoli che non si sa dove porterà ed è con dolore e preoccupazione che il vostro gufo saggio osserva questo stato di cose.
Un forte partita riformista che possa rilanciare parole d'ordine come solidarietà, integrazione ed altro, sarebbe proprio necessario e potrebbe essere un ponte anche verso quelle parti del mondo cattolico che disapprovano le politiche discriminanti e xenofobe della Lega e del governo.
Ma, ahimè, pare quasi che il PD abbia abdicato a questo ruolo e tracheggi in attesa non si sa bene di cosa

SMS poetico - Per te

SMS poetico per i ventiquattro lettori e mezzo che mi vogliono bene. Questi SMS poetici mi divertono. Sono leggeri e forse non hanno la profondità di una poesia vera e propria, ma, per l'appunto, hanno il dono della leggerezza e della sinteticità e forse in quest'epoca di comunicazioni veloci riescono meglio ad arrivare al cuore di molti lettori di blog.
In ogni caso, il giudizio lo lascio a voi, o mio manipolo di aficionados amigos.


Per te

Per te una poesia inventerò

Che scavalchi mari e montagne innevate

E tutto il mio cuore senza un però

Di me ti parlerà in notti argentate

Cantando una triste e lieve canzone

Che narra l'amore senza alcuna illusione.

giovedì 28 gennaio 2010

La tua voce - Gianmaria Testa

Cantautore di pasta fina, Gianmaria Testa. Conosciuto di più all'estero, soprattutto in Francia, e misconosciuto in patria, a dimostrazione della giustezza del detto latino Nemo propheta in patria.
Ve lo propongo in questa canzone, La tua voce, dal testo e dalla musica rarefatti, assomigliante ad una tenera carezza notturna, accompagnata da bellissime immagini di quadri di Modigliani.
Complimenti a lopcain che ha postato il tutto su Youtube e buona visione ai miei ventiquattro lettori e mezzo che mi seguono.

mercoledì 27 gennaio 2010

Allunaggio di un immigrato innamorato - Mihai M. Butcovan

Notevole questo romanzo scritto direttamente in italiano dal romeno Mihai Butcovan, poeta e notista politico di eccellente valore.
Attraverso piccoli capitoletti sospesi tra la prosa e la poesia seguiamo l'impossibile storia d'amore tra il protagonista, immigrato romeno, e una ragazza brianzola con famiglia padana e leghista purosangue.
Come si può intuire, la storia finirà male ma ciò che colpisce di più in questo romanzo è il quasi stupefacente uso della lingua italiana da parte di un autore che italiano non è. Butcovan riesce a pennellare i suoi personaggi con poche parole, direi con tecnica impressionistica, usando in maniera sopraffina la tonalità dell'ironia, tant'è che leggiamo le sue pagine con un mezzo sorriso accennato sulle labbra. Così, l'autore ci descrive le varie situazioni in cui si trova un immigrato, con leggerezza (splendido il capitolo del consolato romeno) anche se le ultime pagine sono percorse da una forte vena di indignazione morale.
Leggetelo, o miei ventiquattro lettori e mezzo che mi seguite, e di certo non ve ne pentirete rimanendo anche sorpresi e stupiti dall'uso eccellente che dell'italiano fa quest'autore venuto dall'est.

Allunaggio di un immigrato innamorato
di Mihai M. Butcovan
Besa Editore

More about Allunaggio di un immigrato innamorato

lunedì 25 gennaio 2010

La regata - Un videoracconto del Gufo Saggio

In inizio di settimana, vi propongo, o mio manipolo di lettori, questo video con splendide immagini di regata di imbarcazioni 2.4 e testo del sottoscritto.
Non faccio altri commenti, ma ringrazio la Lega Navale di Savona e Claudio Cavalli che hanno realizzato questo cortometraggio.

domenica 24 gennaio 2010

Elisa elisa Julien - Endrigo Dalida

Al posto del solito polpettone politico domenicale, che ormai non si sa più cosa scrivere, vi propongo questa ottima canzone di Sergio Endrigo, nella sua interpretazione e nella versione francese interpretata dall'ottima Dalida.
Che dire... entrambe sono belle e lascio a voi, miei ventiquattro lettori e mezzo che mi volete bene, l'arduo compito di scegliere quale sia la migliore.
I video sono stati postati su youtube rispettivamente da chansonranc e da dagmarolf.


sabato 23 gennaio 2010

SMS poetico - Carezza

Per chi scrive poesie, le parole amore, cuore, dolore sono rischiose in quanto evocano un bieco sentimentalismo.
Bene, questo sms poetico, ovviamente dedicato alla mia musa, le contiene volutamente tutte. Il risultato non mi pare però così tanto biecamente sentimentale e comunque i migliori giudici siete voi, miei ventiquattro lettori e mezzo che mi seguite e volete bene.


Carezza

Una tenera carezza
vo donare al tuo bel cuore,
che ti porti tanto amore
e al dolore metta una pezza.

giovedì 21 gennaio 2010

SMS poetico - Alla mia musa

Come tutti i poeti che si rispettano anche il vostro gufo saggio ha una sua musa che lo ispira.
A lei è dedicato questo sms poetico che spero piaccia anche ai miei ventiquattro lettori e mezzo che mi seguono con affetto.


Alla mia musa

Questa notte d'argento ed anche fatata
Sa di sicuro quanto io ti abbia amata
E quanto di te abbia tanto bisogno
Come un viandante solingo di un vero bel sogno.

lunedì 18 gennaio 2010

Contro l'intolleranza razziale

Ho trovato questa bellissima poesia citata su Facebook a proposito del razzismo strisciante che sta prendendo corpo in Italia. Ve la lascio senza altri commenti.



Il tuo Cristo è ebreo
e la tua democrazia è greca.
La tua scrittura è latina
e i tuoi numeri sono arabi.
La tua auto è giapponese
e il tuo caffè è brasiliano.
Il tuo orologio è svizzero
e il tuo walkman è coreano.
La tua pizza è italiana
e la tua camicia hawaiana.
Le tue vacanze sono turche,
tunisine o marocchine.
Cittadino del mondo,
non rimproverare al tuo vicino
di essere straniero.

domenica 17 gennaio 2010

Lo scandalo del male

Di solito la domenica è giorno di post politico, ma non ho voglia oggi di parlare del cavalier Banana e dei suoi problemi sempre uguali e sempre scandalosi per la democrazia italiana.
Facendo anche riferimento al terribile terremoto che ha sconvolto Haiti, vi voglio accennare ad un'altro scandalo, quello del male.
Ne parla diffusamente il teologo Vito Mancuso, cattolico sicuramente non ortodosso ma fine pensatore di etica e morale, nei suoi scritti e nelle interviste che ogni tanto rilascia in tv.
Perchè, se Dio esiste, compito del vero credente è chiedersi il perchè di tanto dolore. Per qual motivo, ad esempio, tanti haitiani sono morti nel terremoto. Eppure è impensabile che meritassero tutti una fine così atroce. Oppure perchè esiste il male fisico, la limitazione, il fatto che qualcuno debba avere per tutta la vita un handicap fisico o psichico che lo rende diverso, che lo limita, appunto, procurandogli dolore. Qual è il criterio della scelta divina, ammettendo l'esistenza di un Ente Supremo? E non sono scandalose queste sue scelte?
Sapete bene che il vostro gufo non è credente e d'altra parte questi sono interrogativi sono probabilmente senza risposta. Ma in ciò che scrive Mancuso, nelle sue riflessioni, si ritrovano quell'umanità, quel calore, quella capacità di com-patire chi soffre che mancano nel cattolicesimo ufficiale.

sabato 16 gennaio 2010

SMS poetico - Bacio notturno

Con questo titolo inizia una nuova rubrica all'interno di questo blog. Come sapete, infatti, il primo libro di poesie che ho scritto era composto di sms in rima baciata.
Voglio tornare un po' a questi micro-componimenti che hanno il pregio di essere sempre comunque leggeri, direi eterei. E forse è più difficile poetare con questi sms che con poesie lunghe e complicate.


Bacio notturno

Bacino notturno ed anche affettuoso
ti rende per certo più dolce il riposo.

mercoledì 13 gennaio 2010

Chiccata n. 42

A tradimento una bella chiccata che più chiccata non si può ringraziando Adriana Albini che me l'ha suggerita.

Due arance stanno chiaccherando al bar davanti a delle belle spremute di pompelmo.
- Di' un po', dice una, stai sempre con quel limone di cui mi avevi parlato? -
- No, l'ho piantato... -
- E come mai? -
- Cosa vuoi, era troppo acido|! -

Siete pregati di sbellicarvi dalle risate.

lunedì 11 gennaio 2010

Ovunque proteggi - Vinicio Capossela

Ottima canzone questa di Vinicio Capossela, un autore forse meno conosciuto ma non per questo meno bravo di tanti altri.
"Ovunque proteggi" ha inoltre la bellezza e l'intensità di una calda poesia d'amore. Ve la propongo corredata da bellissime immagini in un video postato su Youtube da mymelos11.
Non mi resta a questo punto che lasciarvi alle parole e alla musica di Capossela augurando ai miei ventiquattro lettori e mezzo ed in particolare a Patrizia F. cui dedico questa canzone buon ascolto e buona visione.



sabato 9 gennaio 2010

Maroni l'ignobile

Ciò che ha detto venerdì scorso l'esimio Ministro dell'Interno nonchè esponente di primo piano della Lega Roberto Maroni a proposito dei fatti di Rosarno è quanto di più ignobile si possa pensare.
Mentre si assisteva ad una rivolta di poveri disperati non si sa fin dove eterodiretti e ad una reazione da parte dei civili italiani anch'essa quanto meno sospetta, il nostro ministro non trovava di meglio che prendersela per l'ennesima volta con i clandestini ignorando, ci auguriamo in buona fede ma non ne siamo sicuri, quel substrato di sfruttamento e di condizioni inumane che quegli immigrati sopportano lavorando per dieci o più ore al giorno per una manciata di pochi euro.
Vergogna, vergogna, tre volte vergogna! Non giovano al paese certe dichiarazioni che sembrano più da bar dello sport che non da titolare del Viminale e che, ancora una volta fomentano l'odio razziale ed il razzismo in questo nostro povero paese.
Il vostro gufo saggio non ha parole per esprimere la propria indignazione. Così lascia all'amico Gianfranco Uber il compito di finire questo post.
Lucidamente scrive dunque Uber:"Chiunque ha visto (il giorno prima!) in TV il servizio su come sono costretti a vivere i raccoglitori di arance di Rosarno non può essere stupito dallo scoppio della rivolta.
Non è possibile non tollerare a parole la clandestinità e tollerare invece di fatto lo sfruttamento dei clandestini.
Quanti però manterranno lo sdegno civile davanti al prossimo sicuro aumento del prezzo dei clementini?"

Spam poetico: Mi piacerebbe

Spam poetico d'amore questa settimana. Poesia leggera che dono ai miei ventiquattro lettori e mezzo.
Il titolo è Mi piacerebbe e al vostro gufo piacerebbe anche sapere se è stata di vostro gradimento.
Buona lettura.


Mi piacerebbe

Mi piacerebbe baciar le tue labbra
Che san d’ambrosia e dolcissimo miele
E rimanere a te abbracciato
Per un istante che duri un eterno.

Mi piacerebbe carezzare il tuo corpo
Nudo e vibrante d’amore per me
In una notte calda e silente
Fatta di sogni e dorate magie.

Mi piacerebbe scacciar dal tuo cuore
Tutta l’angoscia che ti attanaglia,
E tutti gli incubi molesti e cattivi
Che dentro te han preso dimora.

Mi piacerebbe averti vicina
Fino alla fine dei miei giorni mortali,
Vivere insieme questa vita finita
In un amore che fine non ha.

venerdì 8 gennaio 2010

Recitativo da Tutti morimmo a stento - F. De Andrè

In attesa del prossimo spam poetico, vi propongo, amici lettori, questo bellissimo brano di De Andrè tratto dall'album Tutti morimmo a stento.
Il brano conclude l'album con una piccola nota di speranza lasciata al coro dei bambini, speranza che è affidata alla pietà, sentimento precipuo dell'uomo.
Parole e musica sono commentate da immagini notevolmente azzeccate postate su Youtube da fieradeisanti.

domenica 3 gennaio 2010

Silvio Berlusconi dolce e amoroso? Ma non facciamo ridere

Vedremo cosa succederà quando, dopo il 6 gennaio, il cavalier Banana tornerà alla politica attiva dopo il riposo a seguito del (provvidenziale) attentato di quel pazzoide di Massimo Tartaglia. Reggerà il clima dolce e amoroso di questi giorni? Reggerà l'immagine del partito dell'amore che in questi giorni ci propina il centro-destra e le sue tv?
Il gufo saggio pensa proprio di no. Troppe cose pendono sul capo del primo ministro, troppe pendenze giudiziarie ha il Berlusca per continuare ad essere mansueto e silenzioso come in questi giorni. E poi il partito dell'amore è solo un'invenzione mediatica fatta per nascondere gli affilati dentoni e le lunghe sciabole di questa maggioranza.
E perciò, in barba agli appelli del Presidente della Repubblica, si tornerà ad una fase di forti tensioni istituzionali, perchè così vuole la Lega di Bossi attualmente unica forza capace di fare politica all'interno della maggioranza.
E poi... ve lo immaginate un Silvio Berlusconi dolce e amoroso? Ma non facciamo ridere!

sabato 2 gennaio 2010

Chiccata n. 41

Accolgo volentieri l'invito di Giulia che mi esorta ad iniziare l'anno con un sorriso e vi propongo una super chiccata che più super non ce n'è.
Prima però di svelarvela vi avviso anche che la storiella sulle monache di cui parla sempre Giulia nel commento al post di ieri, è la chiccata n. 25 che trovate sempre su questo blog.
Ed ecco la nuova battuta per i miei ventiquattro lettori e mezzo.

Lo sapete che differenza c'è fra la colomba e una bella bionda?
Ve lo rivelerò perchè tutto sommato mi siete simpatici...
La colomba è l'uccello della pace, la bella bionda è la pace dell'uccello!

Attenti a non morire dalle risate.
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venerdì 1 gennaio 2010

Spam poetico: Distanza

L'anno nuovo va cominciato bene. Così, passati gli stravizi dei vari cenoni, vi propongo un bello spam poetico. La poesia che potete leggere qui sotto, o miei ventiquattro lettori è mezzo che mi volete bene, non è recente, anzi credo di averla scritta un paio di anni fa quando questo blog non esisteva ancora. Ma è, appunto, totalmente inedita.
Leggetevi "Distanza", amici miei, anche se vi sento sempre vicini a me.


Distanza

Settemila chilometri non son certo pochi
Che tanto è lo spazio che è tra di noi
E pur si interpongono maligne e cattive
Confini e frontiere e lingue ben strane

Distante tu sei, come in un sogno remoto
Perduto e scordato alle luci dell’alba
Ma che inquieto ritorna ben lucido e vivo
E sol si ricorda sul far della sera

Invero è ben strana questa tua lontananza
Sei sempre presente e mai tu mi lasci
E come una maga o strega alchimista
Annulli lo spazio e sempre mi prendi.

Di certo pozione in magica fiala
Hai tu propinato al mio povero cuore
Che ormai più non vive e pace non ha
In ogni frangente di questa mia vita.

Ma stai pur sicura che non avrò requie
Finchè ammalerò anche il tuo cuore
Facendogli provare il dolore ben triste
Di esser distante ma volermi vicino.