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domenica 25 ottobre 2009

Spam poetico: L'Eden a due passi

Quest'anno è il centenario dell'ascensore di Castelletto, quello cantato da Giorgio Caproni nella famosa poesia "L'ascensore", e che, salendo per ben 57 metri, collega il centro storico di Genova con Spianata Castelletto dalla quale si gode un panorama mozzafiato di Genova e del suo golfo.
Per l'occasione il vostro gufo ha scritto questa poesia che è stata letta per la prima volta ieri appunto in occasione dei festeggiamenti per il suddetto centenario.
Buona lettura


L’Eden a due passi

Il paradiso non è poi tanto lontano
Ed il cielo tu puoi toccar con un dito
Non con ingegni acuti e sottili
E neppur con penitenze dure e immolanti

Ma un ascensore ormai vecchio d’anni
Che non sente il peso di mille e più umani
Ti porta senz’altro con passo sicuro
In un altro mondo che pensavi perduto.

Come novello Caronte, ma buono,
Da un’alba remota ed anche lontana,
In pochi secondi ti porta per certo
In un al di là a due passi dal mare.

Il magico viaggio si ripete ogni giorno
Ma ogni viandante frettoloso e distratto
Davvero si perde, nelle cure mondane,
La vera magia di quel vecchio ascensore.

Magia sottile che diventa concreta
Nei tetti d’ardesia confinanti nel mare
Ed in ciò tu ritrovi in fugace momento
Una lieve parvenza di infinità.

sabato 24 ottobre 2009

Attraversami il cuore

Oggi vi propongo questa nuova e a mio avviso bellissima canzone di Paola Turci.
Forse qualcuno dei miei ventiquattro lettori e mezzo che mi vogliono bene penserà che sono diventato troppo romantico e sdolcinato.
Chissà... forse quel qualcuno magari ha anche ragione. Ma è proprio vero, come dice la canzone, che "l'amore si può mancare per un attimo".

giovedì 22 ottobre 2009

Uccidiamo Berlusconi?

Certo che no, ci mancherebbe. Il gufo saggio è persona troppo pacifica e gentile per coltivare tale proposito. Eppoi, come giustamente ha osservato qualche giornalista, se davvero si volesse uccidere il cavalier Banana, non si verrebbe a sbandierare tale proposito pubblicamente su questo blog nè tantomeno su Facebook.
Ed allora gli oltre 20.000 iscritti al famoso gruppo Facebook 'Uccidiamo Berlusconi' sono politicamente dei pollastri, alla stregua di chi si iscrive a quei gruppi che invocano torture e pena di morte per i delitti più efferati. Si tratta di chiacchere da bar ingigantite però dalla potenza di internet, ed anche prese a pretesto dalla destra per rendere il cavalier Banana un martire con tanto di aureola.
Ma occorre domandarsi il perchè del successo di tale gruppo. Il gufo saggio, infatti, ha vissuto altri momenti di tensione nel passato, eppure tanti uomini politici di destra e di sinistra erano sì malvisti ma non quanto l'attuale premier.
Ed infatti il cavalier Banana innanzi tutto non fa il suo lavoro di primo ministro che dovrebbe tentare di unificare il popolo italiano, coprendo invece di insulti chi non la pensa come lui. Dovere di buon statista dovrebbe essere quello di operare una sintesi delle diverse esigenze tollerando anche critiche feroci da opposizione e stampa avversa.
In più quello che fa veramente incavolare i cittadini onesti compreso il vostro gufo, è il senso di arroganza e impunità che dal Banana promanano nonchè il falso vittimismo da lui profuso a piene mani.
Quando si tiene inchiodato il Parlamento a legiferare i modi più disparati e fantasiosi per toglierlo dai molteplici guai giudiziari nei quali il cavaliere si è impelagato, dando sfoggio in tal modo della più proterva arroganza di potere mai vista in Italia, non ci si deve meravigliare se parte della società civile veda il Berlusca come il fumo negli occhi.
Provi, il primo ministro, ad essere più tollerante ed educato anche verso chi non la pensa come lui, affronti con serenità i diversi processi che lo vedono imputato.
Se farà così, sono certo che i gruppi anti-berlusconi come per incanto svaniranno. Ma chissà perchè, ci scommetterei quel che volete che ciò non succederà.

venerdì 16 ottobre 2009

999 L'ultimo custode


Ecco un libro che non mantiene le promesse. Ed infatti il vostro gufo saggio si aspettava di più da questo romanzo. Invece ciccia. Martigli scrive bene ma, ahimè, la trama è alquanto debole e poco originale.:
E pensare che gli ingredienti per un best seller alla Dan Brown ci sono tutti: un libro misterioso contenente pericolose verità cui tutti danno la caccia, un papa genovese che parla in dialetto (forse la cosa più originale del libro), i Templari come custodi del suddetto libro, Cristoforo Colombo figlio illegittimo del papa che parla in vernacolo, i Nazisti che vorrebbero impadronirsi del libro di cui sopra per edificare la vera religione della quale Hitler dovrebbe essere il dio vivente. Insomma, carne al fuoco ce n’è in abbondanza condita anche da un pizzico di storie d’amore raccontate con delicatezza e pudore.
Ma il tutto non “prende”, non coinvolge. Seguiamo le peripezie di Pico della Mirandola, appunto l’autore del libro misterioso che dovrebbe portare la pace universale in tutto il mondo rivelando anche che Dio è femmina, con un certo distacco, senza esserne appassionati più di tanto. Ecco, a queste pagine manca pathos, come se l’autore se ne fosse distaccato, come se le guardasse con una lente di ingrandimento ma senza tuffarsi in esse.
Un libro, questo di Martigli, che, come già detto, pur essendo scritto bene, ha delle lacune a livello di trama e che si sgonfia un po’ nel finale. Un libro che si può leggere ben sapendo però di non trovarsi davanti a un capolavoro.

999 L’ultimo custode – di Carlo A. Martigli – Editore Castelvecchi – pag. 475 – codice ISBN 9788876153204 – euro 18,50

mercoledì 14 ottobre 2009

Sonny & Cher - I got you babe

In questa notte insonne cosa vi trova il vostro gufo?
Girando per l'immenso universo di Youtube ho scoperto questo raro clip di Sonny & Cher che nel 1965 cantano uno dei loro primi successi, I got you babe, per l'appunto.
Loro sono bravi, giovani e belli, soprattutto Cher. Ma guardate un po' i vestiti, principalmente quelli di lei, ed un brivido vi correrà per la schiena...
Buona visione.



lunedì 12 ottobre 2009

Chiccata n. 37

Per iniziare bene la settimana una bella chiccata è quello che ci vuole. E così ve ne propongo una un pochino osèe... Spero che vi piacerà.

- Sai perchè le donne indiane camminano sempre a gambe larghe? -
- Francamente no... -
- Perchè hanno la fica d'india! -

Ridete pure, ridete tanto...

sabato 10 ottobre 2009

Amapola - Salvador Dalì

Frugando su Youtube ho trovato questo interessante video. Alla musica di una famosa canzone, appunto Amapola, arrangiata da Ennio Morricone, si sovrappongono immagini di quadri di Salvador Dalì e sue interessanti fotografie.
Sono certo che ai miei ventiquattro lettori e mezzo l'accostamento piacerà e che il video darà loro cinque minuti di tranquilla serenità.

giovedì 8 ottobre 2009

Balzac e la piccola sarta cinese

Lontano dagli echi infuocati ed urlati del berlusconismo più decadente che mai, oggi vi propongo questo delicato romanzo scritto da Dai Sijie, cinese naturalizzato da molto tempo in Francia.
Troverete poesia, leggendo queste pagine, delicata passione amorosa, e soprattutto un amore sviscerato e quasi totale per la cultura. Quella cultura che il cieco maoismo aveva mortificato nei campi di rieducazione per intellettuali e che viene quotidianamente svillaneggiata in tante trasmissioni tv.
Se avete un animo sensibile, o miei lettori che mi volete bene, troverete conforto in questo libro che vale molto di più dei 14 euro del costo di copertina, parola del gufo saggio.

More about Balzac e la Piccola Sarta cinese

sabato 3 ottobre 2009

Spam poetico: Perfetta puttana

Proseguendo nello stile "hard boiled" inaugurato dalla poesia "Bella maiala" vi propongo "Perfetta puttana".
Anche in questo caso niente serenate, stelle o tramonti romantici, ma solo sesso, sesso, sesso che di certo si addice al cugino di Bukowsky, come scherzosamente mi ha chiamato l'amico Ste.


Perfetta puttana

Per certo io so che tu apri le cosce
A ogni cazzo che sia eretto e assai grande
Con un portafoglio ben pingue e gonfio
Che infine ti dia un meritato guadagno.

Ma ciò che domando a me stesso e agli altri
E sempre mi arrovella il cervello e il cuore
È se tutte le urla che gemendo tu fai
Sian vera e sincera dimostrazione
Del piacere orgasmatico che per vero ti prende.

Io non lo credo ed invece io penso
Che tutto in te sia finto e bugiardo
E che quelle urla che ti scappan di bocca
Derivino solo dal tuo essere falsa.
E così io dichiaro al mondo e a tutti:
Tu sei una vera e perfetta puttana.