Mi rendo perfettamente conto che sto un po' trascurando i miei ventiquattro lettori e mezzo, ma, d'altra parte, il tempo è quello che è e a volte il blog viene trascurato.
Ad ogni modo, per farmi perdonare, eccovi un bello spam poetico.
Leggetelo, o miei affezionati lettori perchè se passasse sotto silenzio sarebbe proprio un vero peccato.
Peccato
Peccato, peccato,
Peccato davvero,
Peccato ben grave
Che il cuore rattrista
E muto lo lascia
In ambascia molesta
Che tutto è fatica
E non è più festa.
Peccato, peccato,
Peccato, dicevo,
Che hai rifiutato
L’amore mio per te
E come rumenta
O arnese ormai vecchio
L’hai rotto e spezzato
Buttandolo nel secchio
Peccato, peccato,
Peccato davvero,
Peccato, m’hai piantato
Deriso e affamato.
Neanche ho un panino
O un verso alato
Ma solo una parola:
Peccato, peccato.