Il vostro gufo è in vena e ieri pomeriggio ha scritto questo spam poetico che vi propone in questa grigia mattinata che par che la primavera sia fuggita chissà dove.
Godetevi queste rose, o miei ventiquattro lettori e mezzo, siano esse nude o vestite, e vi portino tutto ciò che di bello e di buono potete volere.
Rosa vestita, rosa nuda
Rosa vestita di petali d’oro
Di colore del sangue e della passione,
Di spine acute a funestare il cammino
Che mi ha portato ad amarti per sempre.
Rosa vestita, dicevo già prima,
Che preludi all’amore in un sogno d’estate
Ma che ti nascondi in timido modo
Per non svelare il tuo segreto amoroso.
Rosa che ti levi i tuoi immensi pudori
E nuda rimani in gioioso momento
A significare presenza d’amore
Concreto e reale come il mare ed il monte.
Rosa assai nuda è il nostro amore
Quando vicini infine noi siamo
E ci tocchiamo febbricitanti
Con tale ansia di scoprire i nostri corpi
Che nulla capiamo nel sussulto d’amore
Che ci prende in un attimo che dura un eterno
E storditi ci lascia ma amanti per sempre.
spammoso
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