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domenica 26 aprile 2009

Il Berlusca ed il 25 aprile

Pare che anche l'esimio cavaliere, dopo ben quattordici anni di intensa vita politica, si sia convertito, buon ultimo, a considerare positivamente la resistenza e a festeggiare il 25 aprile in maniera consona al ruolo che ricopre.
Meglio tardi che mai, si dirà. E tuttavia questo ravvedimento, come quello di La Russa, per fare un altro nome, suona fasullo e strumentale, fatto più che altro per spuntare i motivi di una possibile polemica col Quirinale e con l'opposizione che per reale convincimento interno e meditato senso democratico.
Non risulta infatti che all'interno del pdl vi sia stato un reale dibattito sui temi della resistenza e dell'antifascismo come valori fondanti della Repubblica Italiana. Inoltre se è vero che l'esimio è andato in piazza soltanto 'per non lasciare alla sinistra questa giornata', come lui stesso ha detto, l'intento strumentale appare lampante.
Staremo a vedere, perchè la conseguenza logica di tale accettazione della resistenza è anche l'accettazione della Costituzione nei suoi principi fondamentali. Al momento, però, ci associamo all'amarezza del vecchio partigiano Giorgio Bocca nel vedere commemorata una tale data da personaggi dal senso democratico quantomeno equivoco, convertiti all'antifascismo più che altro per bieco opportunismo politico.

sabato 25 aprile 2009

Spam poetico: 25 Aprile 1945

L'anno scorso avevo commemorato il 25 aprile, festa della liberazione dal nazifascismo, con un post politico. Quest'anno lo faccio con una poesia che lascio ai miei ventiquattro lettori e mezzo il compito di giudicare. Il problema è che, affrontando tali argomenti, si rischia di essere banali e retorici.
Il gufo saggio spera di aver evitato tali pericoli.


25 Aprile 1945

Di certo la guerra appena finita
È stata crudele e nera e cattiva
A fiumi il sangue è stato versato
E disperazione ha coperto ogni cosa.

In un nero incubo pietà era morta
Uccisa da ferocia aspra e malvagia
E lutti amari han coperto ogni cuore
Lasciandolo solo ed indurito dal male.

Ma oggi è festa in primavera odorosa
Perché libertà è tornata sovrana
E già ci appare nella sua lucentezza
Come stella che guida il cammino notturno.

Gloria a coloro che per essa son morti
Che mai scompaiano dalla nostra memoria
E su di loro scenda sempre l’affetto
Di noi che siam liberi sol per il lor sacrificio

giovedì 23 aprile 2009

Chiccata n. 31

Secca e veloce per colpire a tradimento.
Che ci fanno delle caramelle nello spazio?
Le guerre Sperlari.

lunedì 20 aprile 2009

Spam poetico: Rosa vestita, rosa nuda

Il vostro gufo è in vena e ieri pomeriggio ha scritto questo spam poetico che vi propone in questa grigia mattinata che par che la primavera sia fuggita chissà dove.
Godetevi queste rose, o miei ventiquattro lettori e mezzo, siano esse nude o vestite, e vi  portino tutto ciò che di bello e di buono potete volere.


Rosa vestita, rosa nuda

Rosa vestita di petali d’oro
Di colore del sangue e della passione,
Di spine acute a funestare il cammino
Che mi ha portato ad amarti per sempre.

Rosa vestita, dicevo già prima,
Che preludi all’amore in un sogno d’estate
Ma che ti nascondi in timido modo
Per non svelare il tuo segreto amoroso.

Rosa che ti levi i tuoi immensi pudori
E nuda rimani in gioioso momento
A significare presenza d’amore
Concreto e reale come il mare ed il monte.

Rosa assai nuda è il nostro amore
Quando vicini infine noi siamo
E ci tocchiamo febbricitanti
Con tale ansia di scoprire i nostri corpi
Che nulla capiamo nel sussulto d’amore
Che ci prende in un attimo che dura un eterno
E storditi ci lascia ma amanti per sempre.

sabato 18 aprile 2009

Spam poetico: La festa del gufo saggio

E' stata proprio una gran bella festa quella di ieri sera al Mentelocale cafè di palazzo ducale qui a Genova.
Al primo aperitivo del gufo saggio hanno partecipato circa cinquanta persone che hanno ascoltato le poesie del gufo saggio declamate con voce potente da Luciana Lanzarotti. A tutti è stata donata una o più tovagliette poetiche che sono state sommamente gradite dagli invitati.
Poi si è bevuto, si è chiaccherato, insomma, si è stati bene come fosse un incontro tra vecchi amici che da tempo non si vedono.
Il gufo saggio ringrazia tutti coloro che lo hanno aiutato per l'organizzazione di questa festa. In particolare,  gli amici Giorgio Boratto e Gianfranco Uber e il gestore del locale Angelo Carlomagno nonchè la succitata Luciana Lanzarotti.
A tutti i suoi ospiti, va il ringraziamento del vostro gufo saggio ed è proprio a loro che è dedicata questa breve ed allegra poesia.


La festa del gufo saggio

Dice il gufo:"E' la mia festa!
Tieni fuori dalla testa
Cose strane, preoccupazioni
Che ti rompono i maroni.

Ascolta invece con diletto
Ciò che invero io ti detto
E tranquillo tu sarai
Senza pene e senza guai.

mercoledì 8 aprile 2009

Il terremoto in Abruzzo - alcune domande

Nessuna polemica, dice Berlusconi a proposito del terremoto in Abruzzo.  Ed è giusto non speculare politicamente su una tragedia così immane e disperante.
Tuttavia il vostro gufo saggio, che si sente intimamente vicino a coloro che hanno subito questa catastrofe e che hanno perso tutto e molti anche la vita, pensa che, passato questo primo momento di emergenza, qualche domanda sia lecito porla.
Al di là di sinistra o destra, il famoso piano casa presentato in questi giorni dal governo e fatto digerire a forza a molte regioni, prevede adeguamenti antisismici? E non è meglio destinare risorse per rafforzare gli edifici esistenti piuttosto che farne degli altri di cartapesta?
E poi ancora. Il governo vuole costruire non so quante centrali atomiche. Si ha ben chiaro dove farle? A parte i problemi ambientali ed il fatto che ricorrere all'atomo per produrrre energia appare per lo meno anacronistico, si è valutato che un po' tutta l'Italia è a rischio sismico ancorchè minimo in molte parti?
Tutte domande che dopo l'immensa tragedia causata dal terremoto esigono risposte chiare, soddisfacenti,  esaustive.

venerdì 3 aprile 2009

Spam poetico: Speranza

Ed ecco per i miei ventiquattro lettori e mezzo l'ultimo spam poetico... e con la speranza di farvi cosa gradita,vi lascio alla lettura della poesia 'Speranza'.
Speriamo vi piaccia...


Speranza

Donami un’antica speranza e pur vera
Di pensare che il tuo cuore un poco mi pensi
E che i tuoi occhi almeno un momento
Riflettano qualcosa di me e dei miei sogni.

Dammi eterea ed insicura certezza
Di pensare ancora che la tua lontananza
Sia cosa contingente e temporanea davvero
Che non ha influenza sui tuoi sentimenti.

Fa’ che io pensi che l’assenza di te
Sia cosa cattiva ma per niente totale
E che quando il mattino dipinga il mondo
Mi porti anche te e i tuoi biondi capelli.

Speranza in tal modo conquisterà il mio cuore
Rendendolo avido di vivere ancora
Non avendo più memoria malvagia
Di sogni solinghi ove s’uccide la vita.

Perciò io ti prego per quel che t’ho dato
Ancor fammi vivere in questa speranza
Di rivederti vicina sia pur per un attimo
E di creder che il tuo corpo sia tutto per me.