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mercoledì 29 ottobre 2008

La nuova dittatura del ducetto di Arcore

E' triste dirlo, ma stiamo lentamente ma inesorabilmente sprofondando in una nuova dittatura di destra. I prodromi ci sono tutti: razzismo endemico diffuso, intolleranza verso le opposizioni, accuse ai giornalisti onesti di disfattismo, un certo disprezzo verso gli intellettuali, il richiamarsi ad  una maggioranza spaventata ed impoverita dalla crisi, il controllo dei mezzi di comunicazione di massa.
Non sarà sicuramente una dittatura cruenta come il nazi-fascismo, ma si tratterà di un regime autoritario che quasi certamente graverà sulle spalle dei più poveri individuando man mano capri espiatori sui quali scaricare la frustazione degli italiani 'per bene'. Ieri erano i Rom e i Romeni, oggi gli studenti che scioperano e i giornalisti che mentono al popolo seminando sfiducia e sconforto, domani chissà.
Attrezziamoci ad una lunga guerra di posizione col ducetto di Arcore affinando soprattutto le nostre capacità di fare informazione alternativa e non illudiamoci di averla vinta subito. 
Infatti dopo la distruzione della scuola pubblica che si sta perpetrando proprio in questi giorni, toccherà alla sanità. 
Dopo di che, quando sarà tutto distrutto, a parte i tornelli di Brunetta, gli italiani rinsaviranno da questa brutta ubriacatura generale della ragione. Almeno,  speriamo...

martedì 28 ottobre 2008

Spam poetico; Come un vestito

Ed ecco, per la gioia dei miei ventiquattro lettori e mezzo, il pezzo forte del blog del gufo saggio, ovvero una bella poesia fresca fresca di giornata.
Ma bando alle ciance! Ecco la poesia e buona lettura.
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Come un vestito

Come un vestito questa poesia
Ti copra e protegga dal tempo che va,
Ti salvi e ripari dal freddo pungente
Di una notte che cade nell’inverno più fondo.

Siano per te questi miei dolci versi
Riparo assai tenue ma forte e fiero
Che ti doni riposo e gradito ristoro
Come casa che ispira una pace assai grata.

Ed ancora vorrei che queste mie parole
Diventino cibo ed acqua e vino
Per renderti sazia e mai più soffrire
Di ciò che di brutto ti suggerisce la fame.

Sia infine per te questo mio breve canto
Stimolo profondo ma per niente malvagio
Affinché il ricordo di me e del mio cuore
Sia sempre presente dentro di te


giovedì 23 ottobre 2008

Chiccata n. 21

Non ho molto tempo e sono abbastanza stanco, ma una bella chiccata è ciò che ci vuole per rinfrancare l'animo.

- Sai perchè le donne indiane camminano a gambe larghe e con cautela? -
- No, Perchè? -
- Perchè hanno la fica d'india! -

No comment......

martedì 21 ottobre 2008

Veltroni, non ti capisco

Secondo post riguardante, ahimè, Veltroni e il PD.
Per dire che io non lo capisco proprio il (troppo) buon Walter. E già, perchè si può dire tutto di Veltroni meno che non abbia esperienza politica alle spalle e che non sia a conoscenza di come si muovono i mass media.
Eppure da Fazio a Che tempo che fa ha innestato una polemica con Di Pietro che appare sommamente autolesionista e già si immaginano le grasse risate dell'esimio cavaliere al sentire quelle bombe esplodere nel campo dell'opposizione.
Di Di Pietro si può pensare ciò che si vuole, si può essere d'accordo con lui o in totale disaccordo, ma credo che non ci siano dubbi che sia anti-berlusconi.
E allora, caro Veltroni, perchè prendersela con lui che un domani, chissà, potrebbe essere al fianco del PD? Sosteneva Mao che non importa di che colore sia il gatto basta che mangi il topo. E tu, o mio segretario, attacchi briga con Tonino mentre le armate forza italiote avanzano come schiacciasassi senza curarsi sdel danno che fanno.
Confessalo, caro Walter, sei un po' masochista... Ti piace soffrire, vero?
Peccato che dietro di te soffro anch'io e sai che ti dico? Vai, fai pure la manifestazione anti governo e, perdinci, spero proprio che vada bene per frenare l'arroganza del primo ministro e dei suoi accoliti. Ma mi sa che, se continui così, ti troverai col didietro scoperto, ed allora saran dolori per te ma anche per tutti gli italiani che non si riconoscono nel pensiero unico in cui sta inesorabilmente sprofondando l'Italia
E perciò, caro segretario, accertati che il cervello sia acceso e funzionante prima di parlare e ricorda che hai la grossa responsabilità di contrastare il berlusconismo. Vedi di farlo bene e non perderti in inutili e dannose polemiche con i possibili alleati, ma concentrati sul governo, che è di destra e che ogni giorno di più persegue una smaccata politica classista.

lunedì 20 ottobre 2008

Spam poetico: Tante volte

Ed ecco, per la gioia dei miei amatissimi ventiquattro lettori e mezzo,un bello spam poetico. Questa volta è poesia d'amore tanto per dimenticare il clima non bello che stiamo vivendo. Buona lettura, o mio manipolo di lettori e, se volete commentare, siete sempre benvenuti.

Tante volte

Tante volte ho detto che t'amo
Sussurrandolo al vento o a boschi incantati
Oppure al mare che lieto e silente
Pacifico dormiva in una notte d'estate.
Od anche d'inverno a maestose montagne
Ricoperte da neve di un bianco accecante.

Tante volte ho detto che t'amo
Che a contarle non basterebbero
L'infinita serie dei numeri primi
Oppure le stelle del firmamento.

Eppur lo ripeto a te ed al mondo
Come se fosse un magico tantra
Che mi permette senza sforzo alcuno
Di arrivare in un battibaleno
Ad un paradiso in forma terrena
Fatto di pace e serenità.

Ti amo davvero, sol questo conta,
Lo sappia tutta la gente del mondo,
Ne son sicuro in tale misura
Che amando te ed i tuoi dolci occhi
Io mi specchio nell'eterno che vive.

lunedì 13 ottobre 2008

Chiccata n. 20

Incominciamo la settimana con una bella chiccata per tenerci allegri e su di morale.

In uno sperduto paesino dell'altopiano messicano, durante la siesta, due messicani si incontrano. Uno è tutto vestito e l'altro è tutto nudo.
-Hasta la vista! - dice quello tutto vestito .
-Vista la asta? - risponde quello nudo

Non ridete troppo, mi raccomando...

venerdì 10 ottobre 2008

L'uomo nero - una vignetta sul razzismo


A volte un disegno sintetizza di più di mille parole. Ed ecco, per la gioia dei miei ventiquattro lettori e mezzo, una vignetta dell'amico Uber che riflette benissimo il clima che attualmente c'è in Italia dopo gli episodi di Parma e Milano che hanno visto agenti della polizia municipale negativi protagonisti di episodi di razzismo strisciante.
Ogni altra parola è inutile. Aggiungo soltanto che potete visitare il blog di Uber cliccando qui.


giovedì 9 ottobre 2008

Fermate Veltroni

Basta, non ne posso più, fermate Veltroni! Dio lo sa se son moderato, ma Valter, che prima stimavo, ora esagera. Nell'imminenza di una grande manifestazione anti governativa, in un impeto masochistico, dichiara la piena disponibilità da parte del PD di collaborare col governo per superare l'attuale crisi economica.
Ma glielo ha proprio prescritto il medico di dire una cosa simile? Bastava che dicesse 'il governo ci chiami, e noi valuteremo la situazione' ed era rimbalzare  la palla nel campo avverso.
Invece, in questo  modo, non solo disorienta i militanti e gli iscritti nel bel mezzo di una mobilitazione per la manifestazione del 25 ottobre, ma anche si fa prendere in giro dall'esimio cavaliere.
Ed infatti Berlusconi, che scemo non è, prima dichiara che di Veltroni se ne frega, poi, più politicamente, giustamente afferma di non volere contatti con chi organizza manifestazioni contro il suo governo.
Basta, Veltroni, con questo masochistico buonismo sconfinante nell'idiozia. Credimi, allora è meglio Di Pietro, rozzo sì, ma almeno chiaro e saldo nei suoi principi.

martedì 7 ottobre 2008

Spam poetico: Lieve scenderai

Ed ecco un bel spam poetico per i miei ventiquattro lettori e mezzo. Poesia leggera a rima baciata proprio per accentuare il senso di leggerezza che vorrei comunicare a chi mi legge. Giudicate voi se ci sono riuscito.
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Lieve scenderai

Lieve scenderai, o sera fatata,
A ricoprire chi t’ha tanto amata,
A portare il sonno ed anche il sogno
Di cui tutti abbiamo bisogno

E sarà un briciolo dolce d’immenso
A farci capire della vita il senso,
Di questo perenne e tormentato vagare
Che mai si ferma come l’onda del mare.

Aspetterò la tua dolce carezza
Appena cullato da una pur lieve brezza,
Brezza di stelle e luna argentata
Da dolci dei infine portata.

E sarà bello lasciarsi andare
Nelle tue braccia che san tanto amare
Ed in un sogno mansueto davvero
Distinguere il falso da ciò che è più vero.

L'ipocrisia di papa Ratzinger

Leggo che il papa avrebbe detto, riferendosi alla crisi finanziaria in atto, che i  soldi non sono niente ed invece è la parola di Dio ad essere forte come la roccia.
Benissimo. Concordo.
Ma se i soldi sono niente, perchè la Chiesa continua a chiedere, anche con pubblicità, l'8 per mille ai contribuenti italiani? Perchè la Chiesa insiste presso lo stato italiano per finanziamenti alle scuole cattoliche? Perchè la Chiesa continua ad avere un istituito bancario, lo I.O.R., che gestisce le finanze vaticane?
A volte anche i papi dicon cavolate,  e quest'ultima affermazione di papa Ratzinger suona ipocrita e bugiarda come il suono di una moneta falsa.

lunedì 6 ottobre 2008

Le signore della musica - Joni Mitchell

Oggi niente politica. Propongo invece ai miei ventiquattro lettori e mezzo un video di Joni Mitchell che canta "Both sides now", canzone scritta da lei stessa.
Joni Mitchell, cantautrice canadese nata nel 1943, non ha soltanto una bella voce ma è anche ottima pittrice ed i suoi testi sono più da considerarsi poesie con musica piuttosto che semplici canzoni.
Ascoltatela dunque cliccando qui e non ve ne pentirete.
Se poi volete una traduzione del testo di Both sides now la potete trovare puntando il vostro mouse su questo link.

domenica 5 ottobre 2008

Razzismo non più strisciante

In tempi non sospetti avevo pubblicato un post, che potete leggere cliccando qui,  nel quale denunciavo il clima di razzismo strisciante che si stava diffondendo nel paese.
Ahimè, il razzismo da strisciante si è mutato in evidente e gli ultimi episodi a Milano e Roma ne sono dei tragici sintomi.
Sicuramente il clima di paura alimentato ad arte da certa stampa ne è responsabile. Come, secondo me, ne sono correi certe dichiarazioni di esponenti della Lega che prima  di parlare dovrebbero accertarsi di avere l'interruttore del cervello in on.
Ma credo che maggior peso ce l'abbia il generale impoverimento che sta colpendo i ceti mediobassi della nostra società. Con la pancia vuota non si ragiona e vengono a galla i nostri istinti peggiori.
Ad aggravare questo obbiettivo malessere si aggiunge l'irresponasabilità dei nostri attuali governanti che soffiano sul fuoco di queste paure promuovendo demagogicamente un clima da caccia alle streghe verso il diverso e verso lo straniero.

venerdì 3 ottobre 2008

L'organetto di Barberia

Oggi ai miei ventiquattro lettori e mezzo il gufo saggio propone una vera e propria chicca. 
Qui sopra vedete infatti nientepopodimeno la foto di un organetto di Barberia del 1932 suonato da Alberto Bertolino, suonatore girovago che il giorno 24 settembre intorno a mezzogiorno allietava i passanti della centralissima piazza S. Lorenzo di Genova.  Munito di carta perforata e di voce suadente L'Alberto sembrava un personaggio di un'altra epoca, come se il tempo fosse tornato indietro quando mp3 o giradischi od altre diavolerie del genere non esistevano ancora.
Il suono un po' aspro e metallico del suo glorioso organetto di Barberia, appartenuto al padre, sapeva di antico e, per il poco tempo di un paio di canzoni, m'è parso che quel piccolo angolo di Genova fosse appunto ripiombato a tanti anni fa, prima della guerra, quando ancora c'era la radio a galena e le auto erano una vera e propria rarità.
Anche i musicisti girovaghi però si aggiornano ed usano i potenti mezzi di internet. Così, se volete contattarlo, potete scrivergli a questo indirizzo londalunga@libero.it oppure potete visitare il sito www.londalunga.com
Fatelo. Non ve ne pentirete.

giovedì 2 ottobre 2008

Messaggio d'amore

I matia Bazar sono un gruppo storico nato nell'ormai lontano 1975 a Genova. Gruppo pop, senza pretese di impegno o di testi  particolarmente poetici o difficili. 
Ma sempre con una voce solista femminile di particolare rilevanza: prima Antonella Ruggiero, poi Laura Valente, Silvia Mezzanotte, ora Roberta Faccani.
Ed è proprio Silvia Mezzanotte che canta questo 'Messaggio d'amore' che vi propongo stasera.
Il gufo saggio è consapevole che si tratta soltanto di una canzonetta senza troppe pretese. Tuttavia è una bella canzone interpretata in maniera rilevante dalla voce di Silvia Mezzanotte. 
Pertanto penso proprio che farete proprio una gran bella cosa cliccando sul link seguente per godervi il clip.  http://it.youtube.com/watch?v=wHlzKVRU4Gw