Stamane volevo postare sul blog una 'chiccata', una battutaccia di quelle all'inglese, una freddura che più fredde non ce n'è.
Poi però una mail dell'amico Ste mi ha raggelato e intristito. Con pochissime, essenziali parole, Ste mi annunciava con dolore l'avvenuta morte di Roberto, nostro amico dall'infanzia e da tempo molto malato.
In questi casi le parole non servono e sono fastidiose. In questi casi serve il silenzio addolorato di chi ha conosciuto Roberto e gli è stato amico.
Sappiate solo che il vostro Gufo Saggio, mentre porge le sue più sincere condoglianze alla sorella Rosanna, a Marcello e a tutta la famiglia di Roberto, oggi è triste e non ha per niente voglia di scherzare.
che altro dire? in questi casi le parole sono consumate dall'uso... la tristezza è quella, che più ci colpisce quando ci lascia qualcuno ancora giovane, che avrebbe meritato altri anni da far scorrere tra le mani...
RispondiEliminaricordiamo robi, gianni, laura, amici che se ne sono andati in silenzio, lasciando feriti i nostri cuori.
nessuno oggi ha voglia di scherzare.