
Bergman riesce a dare alle scene, in bianco e nero, una carica espressiva ed emotiva che mi prende e mi coinvolge sempre. Anche ieri sera, davanti allo schermo del pc, la storia del guerriero che gioca a scacchi con la morte mi ha avvinto fino in fondo.
E poi il film affronta le eterne domande esistenziali dell'uomo che penso un po' tutti noi ci siamo posti almeno da giovani e che comunque ci riguardano a prescindere dall'età.
Se avete un po' di tempo e avete voglia di pensare, cosa rara di questi tempi, guardatevi 'Il settimo sigillo'. In fondo dura solo un'ora e mezza. E non è tempo perso, garantisce il Gufo Saggio.
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